Aerei militari in volo davanti alla costa: in corso l’esercitazione internazionale Falcon Strike 2022

Non sono passati inosservati, lunedì mattina, diversi aerei militari in volo a bassa quota davanti alla costa tra Vasto e Termoli. I veivoli erano impegnati in una delle fasi dell’esercitazione internazionale interforze Falcon Strike 2022, che si sta svolgendo in questi giorni alla base di Amendola, in provincia di Foggia, sede del 32° Stormo dell’Aeronautica Militare. L’attività è rivolta a piloti e specialisti che operano su caccia di 5ª generazione. Secondo il portale Desk Aeronautico, che pubblica anche una mappa delle zone interessate dall’esercitazione, oggi è prevista una nuova sessione di volo.

Immagine da Desk Aeronautico

Ieri, nella base pugliese, c’è stata anche la visita del ministro della Difesa Guido Crosetto, per «assistere alle attività conclusive per constatare i progressi realizzati in termini di integrazione tra Forze Armate italiane e straniere e verificare le procedure da attuare in operazioni», si legge in una nota del Ministero.

Obiettivo dell’esercitazione, cui prendono parte personale e velivoli di Italia, Stati Unit e Paesi Bassi nonché assetti dell’Esercito Italiano e della Marina Militare, è quello di consolidare tattiche, tecniche e procedure nel campo della difesa aerea e migliorare la cooperazione e la standardizzazione a livello internazionale e interforze.

Gli arei in volo davanti alla costa abruzzese-molisana

«L’Aeronautica Militare dispone di mezzi dotati di tecnologia estremamente avanzata, ma per quanto moderni possano essere, la loro efficacia poggia sull’impegno e sulla professionalità delle donne e degli uomini della Forza Armata, riconosciuti anche in ambito internazionale. Questa esercitazione ne è la più efficace dimostrazione», ha dichiarato il Ministro Crosetto.

L’Aeroporto Militare di Amendola, prima Base europea ad operare con velivoli di 5ª generazione, «è divenuto un sito di riferimento internazionale in particolare per le Forze aeree che impiegano questi assetti», come sottolineato dal generale Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare.

La Falcon Strike 2022 ha avuto inizio il 14 novembre e si concluderà il 25 novembre. Oltre 1000 i militari coinvolti, di cui 250 di Paesi Alleati, e più di 50 i velivoli partecipanti. I piloti si addestrano in modo realistico, anche grazie all’impiego di sofisticate tecnologie di simulazione delle minacce, per fronteggiare scenari operativi di difesa aerea complessi, sfruttando anche le capacità di bassa osservabilità dei velivoli.

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