Bisogna puntare al raggiungimento dell’autosufficienza energetica così da poter sostenere il mondo produttivo aumentandone la competitività. È la riflessione del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio che, questa mattina, è intervenuto a Visionaria, evento organizzato dalla Camera di Commercio Chieti-Pescara. «In relazione al tema energetico, auspico che, da parte di tutti gli attori, ci sia un approccio diverso rispetto al passato. Bisognerebbe raggiungere un punto di caduta, sempre rispettoso dei valori legati alla sostenibilità ambientale, che non faccia dimenticare che la principale forza della nostra regione resta sempre l’industria ed in particolare quella metalmeccanica».
Marsilio ha ricordato che «siamo stati tra le primissime regioni in Italia ad approvare una legge regionale sulle Comunità energetiche rinnovabili. Recentemente, abbiamo anche ampliato la disponibilità di spazio utilizzando le superfici standard all’interno dei consorzi industriali per fare in modo che gli impianti fotovoltaici e di energia rinnovabile possano essere realizzati solo dove c’è necessità di consumo energetico e non sui terreni agricoli di pregio. Inoltre, c’è una riflessione in corso – ha proseguito – che è necessario fare su tutto il territorio regionale perché l’Abruzzo è già investito dalle nuove politiche energetiche del Governo che discendono dalla necessità di eliminare la dipendenza dalla Russia e dai mercati esteri per l’approvvigionamento del gas. Le piattaforme di estrazione della nostra regione esistono ed è necessario confrontarsi con questa nuova realtà. Mi auguro, – ha concluso – che lo si faccia senza atteggiamenti ideologici, né da una parte nè dall’altra. In sostanza, occorrerà trovare un punto di caduta nuovo che permetta all’Abruzzo di tutelare e valorizzare la propria vocazione industriale e magari renderci autosufficienti e migliorare così la competitività delle nostre imprese e della nostra economia».