La sezione frentana di Legambiente in collaborazione con l’associazione “1000 Alberi” ed il Comune di Lanciano ha organizzato per oggi sabato 19 novembre la “Festa dell’Albero”: l’evento tenutosi nel parco comunale del quartiere Santa Rita doveva tenersi in un primo momento nel Parco delle Rose, ma a causa d’improvvisi problemi tecnici e burocratici, la piantumazione di trenta nuovi alberi è stata spostata nell’altro polmone verde della città. Durante la mattinata i volontari, i soci e tanti semplici cittadini hanno dato una “nuova casa” agli Aceri Platanoidi, agli Ontani e agli Allori che contribuiranno a rendere il luogo, in futuro, un vero bosco urbano, dove far giocare i più piccoli. L’importanza di questi luoghi, in contesti fortemente antropizzati, come è il quartiere Santa Rita, ma come è lo stesso centro cittadino, sta diventando sempre più strategica, in considerazione dei cambiamenti climatici, delle temperature sempre più alte, soprattutto in città, dove si creano delle vere e proprie isole di calore, in virtù dell’estrema cementificazione della nostra città. Inoltre l’importanza di creare spazi ombreggiati da alberi ad alto fusto, favorisce anche le relazioni sociali, in luoghi come l’ex ippodromo e la stessa Villa che oggi, nelle giornate più calde, sono praticamente invivibili e scarsamente frequentati.
A spiegare a Chiaro Quotidiano, l’importanza di manifestazioni è Franco Mastrangelo, presidente dell’associazione “1000 Alberi per Lanciano”, «quella a cui partecipiamo oggi è un’iniziativa a carattere nazionale promossa da Legambiente che anche grazie alla collaborazione di star come la cantante Elisa, ha raccolto dei fondi con il progetto collegato “Music for Life”. L’ente ha poi scelto Lanciano per la presenza della nostra associazione che già in passato aveva avuto una larga esperienza nella piantumazione degli alberi. In Abruzzo – afferma Mastrangelo – solo Lanciano e Teramo sono state scelte per questa bella manifestazione. Insieme a Paola Marrollo, responsabile locale di Legambiente ed all’amministrazione comunale vogliamo dare nuova vita a questo spazio verde che anche tra i lancianesi è poco conosciuto e ha avuto una notorietà solo con le proiezioni del cinema all’aperto organizzate negli anni scorsi».
La scelta delle tipologie di alberi piantati non è casuale ma rispecchia le indicazioni per la flora adatta alla fascia climatica in cui viviamo, ovvero quella dell‘Italia Centrale, come anche specificato dal noto botanico Aurelio Manzi nelle sue relazioni.« Dopo un sopralluogo – sottolinea Mastrangelo – fatto insieme ai tecnici comunali, abbia scelto le tre zone di pertinenza per le tre diverse specie vegetali e per accellerare i tempi sono già stati posti dei paletti con cui fissare e sostenere i giovani alberi che in questo caso sono stati forniti da Legambiente ma che solitamente sono o donati dal comune o da privati che magari vogliono ricordare un evento una persona particolare».