Nei giorni scorsi, in un incontro tenutosi al Liceo Classico “V.Emanuele II” di Lanciano, l’amministrazione comunale si è confrontata con la Provincia di Chieti, sulle tempistiche e le modalità con cui poter rendere disponibili per le società sportive del territorio, le palestre degli istituti scolastici. Da entrambe le parti c’è la volontà di trovare presto una soluzione e per questo motivo le parti torneranno presto a parlarsi. «Ringrazio – ha affermato l’assessore allo Sport Danilo Ranieri – il consigliere comunale e provinciale Giuseppe Luciani, il presidente della Provincia Francesco Menna, il consigliere provinciale Davide Caporale e quello comunale Michele La Scala per la disponibilità, ma soprattutto sono grato ai dirigenti o delegati degli Istituti scolastici di secondo livello (Liceo Classico, Scientifico, Palizzi, Industriale, Fermi e De Titta). Sulla concessione delle strutture – sottolinea Ranieri – abbiamo chiesto al presidente Menna ed ai dirigenti scolastici tre tipi di chiarimenti. In primis se vi è una univoca disponibilità a concedere l’uso delle palestre provinciali alle società sportive lancianesi, in orari extra scolastici, in secondo luogo quale sarà la definizione dei criteri di assegnazione di tale uso, ed infine, quale è il piano tariffario applicato, anche in considerazione delle gravi contingenze economiche derivanti dai costi delle bollette energetiche.
Abbiamo ricevuto risposte che possiamo definire grosso modo soddisfacenti, seppur con qualche distinguo che speriamo di poter limare nei prossimi giorni, quando cercheremo di contabilizzare le effettive ore che verranno messe a disposizione, affinché consentirci di rielaborare un nuovo piano orario delle assegnazione che, nel frattempo, con riferimento alle strutture comunali (Palazzetto dello Sport e Palamasciangelo) abbiamo prorogato nella loro provvisorietà già in fieri, anche perché – afferma ancora l’amministratore – la settimana prossima dovrebbe cominciare ad essere disponibile la palestra della D’Annunzio e, dopo qualche reticenza iniziale di non poco conto, dovrebbe entrare a sistema anche la palestra degli Eroi Ottobrini.
Mi rendo conto che le società sportive vorrebbero più certezze e tempi rapidi, ma in passato si è proceduto in ordine sparso, con tutti i limiti che si sono trascinati sin qui ed adesso vorremmo impostare un metodo che, da perfezionare nel tempo, diventi un modello standard, replicabile negli anni. Per cui non dobbiamo avere fretta nel trovare soluzioni di mediazione che contemperino i diversi interessi che, fuor di battuta, sono “in campo”. Confido che i dirigenti scolastici degli istituti provinciali non si tireranno indietro rispetto alle necessità che abbiamo rappresentato e sapranno essere “sportivi” anche loro?».
«Attualmente – afferma il consigliere della Lega, Giuseppe Luciani – la procedura di concessione delle palestre scolastiche alle associazioni sportive, viene delegata alle istituzioni scolastiche, per il tramite della convenzione tipo prevista dal decreto presidenziale n° 120 del 21/09/2021 e del decreto presidenziale n° 117 del 30/08/2022 che stabilisce il tariffario di riferimento. In sostanza, l’istituzione scolastica è deputata alla ricezione e valutazione delle istanze di utilizzo pervenute dalle varie associazioni sportive, compatibilmente con lo svolgimento delle attività didattiche e curriculari degli Istituti. Ad ogni modo – sottolinea Luciani – sono molto contento che dal tavolo sia emerso buon senso e disponibilità a concedere l’utilizzo delle palestre alle associazioni sportive».