Il sindaco di Monteodorisio Catia Di Fabio ha dato mandato alla polizia locale e alla protezione civile di monitorare costantemente la frana che ha interessato la zona della scalinata monumentale di via Capo di Rocca. Anche dopo che le decine di metri cubi di terra sono scivolate a valle, nella notte di domenica, l’acqua ha continuato a fuoriscire da almeno tre punti. E, con la pioggia prevista per il fine settimana, c’è il timore che la terra possa muoversi ulteriormente finendo sulla via Molino Cene. Dei teli in plastica sono stati posizionati a ridosso del basamento della scalinata, per cercare di contenere ulteriori smottamenti. Ma si tratta, con tutta evidenza, di una soluzione temporanea. Dopo i sopralluoghi da parte dei tecnici incaricati dal Comune e della Sasi, per la ricerca di eventuali rotture nelle condutture o nella rete fognaria, ieri a Montedorisio è arrivato un tecnico del Genio Civile.

L’amministrazione comunale ha dato avvio a tutte le pratiche burocratiche per poter operare in regime di urgenza seguendo due strade. Innanzitutto c’è la necessità di mettere completamente in sicurezza l’area, rimuovendo la gran quantità di terra franata ed evitando che la situazione possa aggravarsi e provocare danni alla scalinata e alle abitazioni del borgo. Da prevedere anche interventi per scongiurare problemi alla strada Molino Cene, che collega il centro abitato con la fondo valle Sinello. Poi servirà progettare interventi risolutivi e reperire i necessari finanziamenti per i lavori. Per questo, già nei giorni scorsi, il sindaco Di Fabio ha rivolto un appello alle istituzioni sovracomunali.

