«Siamo ormai abituati ai tentativi del Pd di creare confusione intorno a grandi temi che impattano sulla vita quotidiana di tutti gli abruzzesi, ma arrivare a sostenere che possa essere stato espresso un parere su un documento che sarebbe stato scritto solo un anno dopo, davvero va al di là di ogni immaginazione». La controreplica di Nicoletta Verì segna un nuovo botta e risposta tra l’attuale assessora regionale alla Sanità e il suo predecessore, Silvio Paolucci, attuale consigliere regionale del Pd.
Oggi, all’inaugurazione dei nuovi apparecchi diagnostici dei reparti di Cardiologia e Urologia dell’ospedale di Vasto, Verì ha annunciato il parere positivo del nucleo di valutazione del ministero della Salute all’accordo di programma sui nuovi ospedali abruzzesi. Una dichiarazione che ha innescato la dura polemica di Paolucci.
«Peccato – continua l’assessore – che l’accordo di programma della precedente giunta sia stato recepito con la delibera di giunta n.402 del 2018, quindi un anno dopo il presunto parere ricevuto dal Niv, che non poteva esprimersi dunque sui contenuti di un provvedimento ancora non adottato. La verità è che quell’accordo di programma non è andato a buon fine per un semplice motivo: non individuava le fonti di finanziamento per le opere, ricorrendo a forme di project financing che avrebbero devastato le casse delle nostre Asl per decenni. Comprendo – conclude la Verì – il nervosismo del centrosinistra per un risultato che questo governo regionale è riuscito a centrare riuscendo a coprire i costi ricorrendo esclusivamente a forme di finanziamento a capitale pubblico».
FdI: Risultato costruito nel tempo – «È ormai di dominio pubblico la notizia che il nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (Niv) del Ministero della Salute ha ufficializzato il parere favorevole all’accordo di programma, proposto dalla Regione, per la costruzione dei nuovi ospedali abruzzesi e in particolare del nuovo ospedale di Vasto. Siamo orgogliosi di un risultato costruito nel tempo che vede finalmente Regione Abruzzo e Governo Nazionale allineati nell’interesse del nostro territorio. Osserviamo inoltre con molto attenzione la celerità con cui le pratiche sospese da anni riescano a trovare un giusto allineamento, economico, di fattibilità tecnica e di volontà politica, già dalla fase iniziale di Governo del Centrodestra, evidentemente ben indirizzato dalla giunta regionale di Marsilio e dai nuovi rappresentanti politici nazionali».