Nuove apparecchiature diagnostiche all’ospedale San Pio di Vasto. Consentiranno, nelle intenzioni della direzione della Asl provinciale, di ridurre le liste d’attesa.
«Tra Urologia e Cardiologia – fa i conti il direttore generale, Thomas Schael – l’azienda ha investito 400mila euro. L’ospedale di Vasto non è un ospedale abbandonato». A seguito degli investimenti sui macchinari «abbiamo notato anche una ripresa motivazionale di tutto il corpo professionale».
Molti i progetti di Nanda Furia, dallo scorso maggio direttrice della Cardiologia, dove oggi è stato inaugurato il nuovo cardiografo: «Aprire una rete aritmologica», ma anche «vedere se si possono portare specialisti creando una rete fluida Vasto-Lanciano-Chieti», inoltre «avviare la telemedicina», mentre il percorso di cura dello scompenso cardiaco è affidato alla dottoressa Monica Granieri. «La dottoressa Furia – annuncia Schael – sarà presidente della commissione di valutazione per l’assunzione di cardiologi a tempo indeterminato. I candidati sono 59, tutti ammessi alla selezione. Speriamo che la dottoressa Furia riesca a convincere diversi cardiologi a venire a svolgere la loro professione all’ospedale di Vasto».
All’Urologia entra in funzione la nuova biopsia fusion, che «riduce i tempi di attesa», spiega la direttrice del reparto, Fabiola Tamburro. «Le biopsie, fino ad ora, si sono svolte tutte a Chieti. Ora verrannoe seguite a Vasto con cadenza settimanale».