I proprietari dei terreni possono legittimamente far parte del comitato di gestione della Riserva naturale di Punta Aderci, a Vasto. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, che ha rigettato l’appello proposto dall’associazione Oasi (Occupazione, ambiente, sviluppo industriale) contro l’ordinanza del Tribunale amministrativo ragionale di Pescara, che il 26 settembre aveva già respinto la richiesta di escludere i titolari degli appezzamenti dall’organo di gestione finanziaria, coordinamento, controllo e vigilanza dell’area protetta di rilevanza regionale.
Oggetto del contendere era la delibera numero 99 del 14 aprile scorso, con cui la Giunta comunale ha modificato la composizione del comitato di gestione inserendo un rappresentante del comitato Terre di Punta Aderci. I giudici di Palazzo Spada hanno confermato la decisione presa in primo grado dal Tar respingendo la domanda di sospensione dell’efficacia del provvedimento amministrativo.
“Abbiamo – commenta il sindaco di Vasto, Francesco Menna – sempre coinvolto in maniera democratica tutte le realtà associative alla vita dell’Amministrazione comunale, in questo caso però gli strumenti tecnici che hanno istituito il Comitato di gestione parlano chiaro rispetto ai portatori di interesse che in tal caso possono essere coinvolti in questo organismo. Infatti ben due gradi di giudizio ci hanno dato ragione”.
Secondo l’assessora all’Avvocatura comunale, Paola Cianci, il Consiglio di Stato “conferma l’infondatezza di quanto sostenuto dall’associazione Oasi rispetto al lavoro della Giunta che legittimamente ha operato per garantire al comitato di gestione della Riserva una struttura adeguata e completa per lo svolgimento delle attività che gli competono. Per la seconda volta l’associazione incassa una sconfitta con condanna alle spese legali soccombendo, senza ombra di dubbio, a quanto sostenuto dall’Avvocatura comunale, dal comitato Terre di Punta Aderci, dalle associazioni Wwf e Legambiente. Otteniamo un ulteriore risultato positivo a tutela degli interessi della Riserva, che per questa amministrazione restano sempre e solo lo sviluppo sostenibile e la conservazione delle bellezze naturalistiche che la caratterizzano”.
L’assessore alle Politiche ambientali, Gabriele Barisano, parla di “un risultato importante, quello raggiunto dall’avvocatura comunale, che negli atti ha motivato con successo le ragioni dell’indirizzo dato dalla Giunta di voler inserire nel comitato di gestione una realtà rappresentativa che ha un interesse diretto ad entrare nel merito delle questioni che riguardano la Riserva di Punta Aderci, poiché al suo interno insistono numerose proprietà dei privati. Ringrazio il comitato Terre di Punta Aderci e le associazioni WWF e Legambiente che ci supportano sempre anche in sede giudiziaria per la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale”.