Era uno dei personaggi storici di Vasto, con la sua bottega a Porta Nuova in cui ha portato avanti la tradizione di famiglia di fare barba e capelli. Questa mattina è morto Nicola Di Bussolo, conosciuto da tutti come Ninnì lu varvir. Aveva 82 anni. Il nonno e il papà erano barbieri, così Ninnì, a 8 anni, inizio a imparare l’arte andando a tagliare i capelli al vecchio carcere, nel centro storico. Una manualità affinata con il tempo, in una famiglia che ha sfornato tanti barbieri e parrucchiere. Nel suo percorso anche 7 mesi a Milano ma poi il ritorno nella sua amata Vasto. In estate, chiusa la bottega, saliva in sella alla moto per correre verso il mare di cui era profondamente amante e per sfoderare la sua maestria nella pesca dei pelosi. Sulla sua sedia sono passate generazioni di vastesi fino a quando, qualche anno fa, è arrivato il tempo del riposo. La sua dedizione al lavoro gli aveva fatto meritare il titolo di Cavaliere del lavoro.
Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, all’amata moglie Gilda, ai figli Sabrina, Tiziana e Giuseppe, e ai suoi nipotini. La sua longevità lavorativa gli ha fatto tagliere i capelli a clienti che erano di suo nonno o vedere bambini passare dal cavalluccio – ormai rimasto in pochi saloni – alla poltrona. Sempre con un sorriso e la battuta sempre pronta. La sua famiglia perde una persona amata ma tutta la città perde una figura preziosa, uno dei tanti figli di questa terra che, con tanta passione e facendo sacrifici, ne hanno accompagnato lo sviluppo.
Domani, lunedì 14 novembre, saranno celebrati i funerali nella chiesa di San Giovanni Bosco a Vasto.
Ai familiari sentite condoglianze dalla nostra redazione.