Eolico offshore, Menna: «Progetto ancora da visionare, contrari a tutto ciò che imbruttisce»

Progetto da valutare, ma con la consapevolezza che il Comune avrà poca competenza nell’iter burocratico perché l’area ricade in acque extraterritoriali. Parliamo del progetto Parco eolico off-shore Medio Adriatico presentato dalla Np Francavilla Wind che prevede 54 aerogeneratori in mare a una distanza di 25 chilometri dalla costa vastese.

L’amministrazione comunale è venuta a conoscenza del progetto due giorni fa con la comunicazione della guardia costiera di Ortona (la stessa presente sull’albo pretorio dell’ente): «Abbiamo preso visione dei documenti due giorni fa. Non conosco questo progetto, che tra l’altro dovrebbe svilupparsi in acque extraterritoriali. Prenderò ulteriori informazioni in merito e convocherò una riunione con tutti, associazioni comprese, valuterò se sarà possibile avere qui la società proponente per farci illuminare sul parco offshore».

Il parco offshore di Hull, Inghilterra

Nessun pregiudizio in merito, Menna poi aggiunge: «Io sono contrario a tutto ciò che imbruttisce e sono favorevole a tutto ciò che migliora la vita dell’uomo e dei cittadini. La cosa che vorrei verificare è se si tratta di acque extraterritoriali perché in quel caso avremmo poca competenza in merito, al massimo potremmo esprimere un’opinione politica».

Il progetto prevede un parco eolico offshore dalla potenza complessiva di 800 Mw con 54 aerogeneratori, la superficie coinvolta è di 12mila ettari con una concessione di 40 anni. A dover esprimere un parere tecnico in merito sarà molto probabilmente il Comune di Ortona, ma limitatamente alla parte relativa ai cavidotti che raggiungeranno la spiaggia di Postilli per poi proseguire per la stazione Terna di Cepagatti.

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