Poco meno di cinque milioni di euro per la progettazione di due strade e per rimettere in funzione le ex stazioni ferroviarie sulla Via Verde destinandole a nuovi utilizzi. La Provincia di Chieti si è assicurata l’assegnazione di 4.916.836,00 euro dal Pnrr per interventi strategici riguardanti la viabilità.
I fondi sono così ripartiti: 940.254 euro per il completamento e il potenziamento della viabilità tra i caselli A14 Vasto Nord-Vasto Sud con la sistemazione e l’adeguamento funzionale delle fondovalli Sinello, Cena e Treste (assegnazione già annunciata due mesi fa), 761.882 euro per la rifunzionalizzazione delle ex stazioni ferroviarie della Via Verde Costa dei Trabocchi e 3.214.700 euro per la realizzazione di una nuova strada a scorrimento veloce di collegamento tra Lanciano e la SS652 Fondovalle Sangro.
Gli interventi sono attesi da tempo. Del potenziamento delle fondovalli dell’entroterra vastese si parla da tempo anche come soluzione alternativa alla Statale 16 (pur non avendo il ruolo di variante a quest’ultima) e prevede una strada di collegamento tra i due caselli A14 che sfrutta i tracciati viari già esistenti che andrebbero potenziati.
Altro tema ricorrente, è quello della nuova destinazione delle ex stazioni sulla Via Verde, che rappresenta una delle principali incognite della futura gestione dell’infrastruttura. Infine, il finanziamento più sostanzioso andrebbe all’attesa strada di collegamento tra Lanciano e la fondovalle Sangro che anche la Regione ha inserito di recente tra gli interventi strategici.
Il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, evidenzia che si tratta dell’unica assegnazione di tale portata in Italia da destinare alla progettazione di opere di miglioramento della viabilità del territorio: «Si tratta di un primo grande risultato che evidenzia la capacità della Provincia, grazie alle competenze espresse dagli uffici tecnici, di attrarre fondi che solo per la progettazione delle opere ammontano a quasi 5 milioni di euro. Fondi certi che metteremo subito in moto per progettare e rendere cantierabili questi tre interventi strategici per il presente e il futuro della nostra Provincia».
