L’omaggio a Francesco Paolo Votinelli, l’autore del “canto dei vastesi”

È stata una serata ricca di storia ed emozioni quella organizzata da Coro Polifonico Histonium nell’ambito della 21ª Rassegna musicale Bernardino Lupacchino dal Vasto. Con Musica ed emigrazione, organizzata con il patrocinio del Comune di Vasto, è stato reso omaggio a Francesco Paolo Votinelli, vastese emigrato agli inizi del ‘900 per cercare fortuna negli Stati Uniti dove compose la celebre Lu Uaste belle e terra d’eure, divenuto prima canto dei suoi concittadini a New York e poi canto di tutti i vastesi. Nella serata, introdotta dalla presidente Clarice Petrella e accompagnata dalle voci del Coro Polifonico Histonium, ci sono stati gli interventi di Nicola D’Adamo, che ha ripercorso la vicenda storica di Votinelli, di Mauro Ferrara e del direttore del coro Luigi Di Tullio. Gianni Petroro, presidente dell’Associazione Pro Emigranti, ha consegnato ai due discendenti di Votinelli, la nipote Diane e il pronipote Albert Rocco, due medaglie commemorative. I Votinelli sono stati ricevuti dall’assessore alla cultura Nicola Della Gatta. Nelle parole di Albert Rocco Votinelli è emerso il profondo legame con la figura di Francesco Paolo che lo ha portato al desiderio di riscoprire le sue radici e il legame con Vasto.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *