«La chiusura dell’istituto professionale era stata una grande sofferenza. Fiducia per la ripresa»

La chiusura del Centro professionale dei Salesiani nel 2012, dopo alcuni anni di sofferenza per i ritardi nell’erogazione dei fondi da parte della regione, ha lasciato inevitabilmente un vuoto nell’offerta formativa del territorio. «Oltre a un vuoto per noi è stato un motivo di grande sofferenza – dice don Mario Tonini, presidente nazionale del Cnos-Fap – , perché non fa mai piacere dover chiudere un centro per la formazione e l’educazione».

Ora, la ripresa del percorso interrotto, viene vissuta con grande fiducia – e con grande attesa da parte del territorio – per tornare ad avere corsi che formino giovani specializzati e pronti per entrare in un mondo del lavoro che necessita, sempre più, di personale specializzato. L’obiettivo, come ricordato da don Tonini nell’intervista, è di riaprire entro settembre-ottobre 2023.

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