San Salvo, è scontro sullo staff del sindaco: «Spesa di 20mila euro l’anno che si poteva evitare»

È polemica a San Salvo per la decisione del sindaco Emanuela De Nicolis di assumere a tempo determinato un responsabile dell’ufficio staff. La scelta è ricaduta sulla giornalista pubblicista Antonia Schiavarelli che da contratto rivestirà tale ruolo da oggi 7 novembre 2022 fino al 31 dicembre 2023.
Le liste che hanno sostenuto Fabio Travaglini alle ultime Amministrative pongono l’accento sulle risorse economiche necessarie in un periodo in cui anche il Comune deve fronteggiare il caro bollette. «Il Comune di San Salvo ha deciso di ridurre l’orario di accensione della pubblica illuminazione per contrastare gli aumenti delle bollette. Non capiamo come sia possibile, allo stesso tempo, che lo stesso ente indica una selezione pubblica per addetto allo staff del sindaco, con requisiti molto ampi, con funzioni “particolari” per una cifra di quasi 20mila euro l’anno, quando una figura con lo stesso ruolo già c’era».

Il riferimento è all’addetto all’ufficio staff uscente, Pino Cavuoti, che di recente ha vinto un concorso pubblico venendo stabilizzato come istruttore addetto all’informazione. «Ci chiediamo e ci chiedono: che senso ha nominare un altro braccio destro con conseguente aggravio delle casse comunali già pesantemente aggravate dal caro bollette? Ci limitiamo a restare nel merito della domanda e ci limitiamo a dire che questo sperpero di denaro pubblico poteva essere evitato. Il comunicatore, il cerimoniere, la persona di fiducia già c’era».

Travaglini con Bolognese e Tascone

Poi, Più San Salvo, Pd, Azione Politica, Sinistra Civica Ecologista e Psi tornano sull’ultima campagna elettorale: «La nominata è Antonia Schiavarelli, giornalista pubblicista e direttore della testata sansalvo.info, testata che per tutta la campagna elettorale ha velatamente sostenuto e appoggiato il centrodestra minando in maniera strumentale la solidità e la forza del centrosinistra sansalvese, accusandoci di incoerenza e di “minestroni”, tanto da costringerci alla decisione di non partecipare ai dibattiti e interviste organizzate dalla testata».

«Noi – concludono – continueremo a portare avanti un progetto politico fatto di persone trasparenti e leali, senza arrivismi personali, ma desiderosi solo di far cambiare rotta alla città. E torneremo ad amministrare San Salvo con coerenza e serietà, e con persone schiette e trasparenti senza maschere e mantelli indosso. Dal canto nostro continueremo a lavorare sui problemi seri e reali di questa città! Certo è che le casse comunali potevano rimanere fuori da tutto ciò, se non altro per rispetto di coloro che faticano ad arrivare a fine mese».

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