Sette nuovi medici entro Natale e, tramite mobilità, due radiologi e altrettanti ginecologi nel giro di tre mesi. Saranno undici i dottori che prenderanno servizio all’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto. Ad annunciare l’arrivo dei rinforzi è Sabrina Bocchino, consigliera regionale della Lega.
«Grazie anche alle nostre sollecitazioni, al confronto continuo con i vertici della Asl basato sempre sulla ricerca del risultato più che sul clamore mediatico tanto caro ad altri evidentemente già impegnati in campagna elettorale – afferma in un comunicato – abbiamo registrato la nomina dei primari di Cardiologia e di Geriatria. Atti cui entro le Festività natalizie seguirà l’entrata in servizio di 2 cardiologi e 5 medici tra Medicina e Geriatria a seguito di due concorsi per contratti a tempo indeterminato cui hanno aderito 120 idonei. Sono stati stabilizzati 4 tecnici di Radiologia e altri 4 saranno assunti a breve, ma il reparto si arricchirà anche di 2 medici radiologi attraverso la procedura di mobilità. Entro tre mesi, attraverso le stesse modalità, giungeranno 2 medici ginecologi da Termoli, il tutto all’interno di un quadro in cui la pandemia ha evidenziato una cronica e pesante carenza di personale medico specialistico. Sempre riguardo alla voce carenza di personale, si è proceduto alla assunzione di operatori socio sanitari, ruolo per il quale la scarsità va considerata inesistente, e si è proceduto a tranquillizzare la situazione per quanto concerne gli infermieri».
La portavoce della Lega ricorda le strumentazioni «per il cui adeguamento sono state autorizzate gare per investimenti pari a circa 1,5 milioni di euro, un piano mai visto negli ultimi 10 anni, grazie a fondi di bilancio e di Pnrr, per garantire la funzionalità del presidio e in base a priorità condivise con i primari e con i dirigenti.
Infatti, sono in consegna apparecchiature per un controvalore di circa 850mila euro tra cui spiccano ben 7 nuovi ecografi che sono costati più di 500mila euro. 2 sono già in funzione in Ginecologia e Cardiologia, mentre entro una settimana sarà funzionante anche quello in Urologia. Gli altri saranno disponibili entro fine anno.
In 5 anni di assessorato alla Sanità di Silvio Paolucci non si è riusciti ad attivare la Tac al nosocomio vastese. Lo abbiamo fatto noi ed entro la fine dell’anno ne sarà attivata un’altra. E non solo, perché entro 6 mesi verrà consegnata anche la nuova risonanza magnetica, cosa che non accade da 15 anni. Si è lavorato per lo studio di fattibilità per poi arrivare al progetto esecutivo ed all’appalto dei lavori per la messa a norma dei locali che dovranno ospitarla, a cominciare dalla impiantistica’.
‘Questa è la risposta migliore a situazioni come la mobilità passiva e la lungaggine delle liste di attesa che affondano le radici in tempi che qualcuno conosce molto bene e che dovrebbero trovare benefici tangibili, nella consapevolezza, che qualcuno ha volutamente ignorato, che esiste anche una mobilità di pazienti anche verso il caro vecchio San Pio, una condizione – chiosa l’esponente del Carroccio – che ci fa dire come la tiritera ciclicamente riproposta dal sindaco Menna aveva ragione d’essere quattro anni fa, ma ora, dinanzi all’impegno i cui risultati sono concreti, ha piedi d’argilla».
Comments 1