«La scomparsa improvvisa di Silvio Milanese lascia un grande vuoto nella nostra comunità. Il suo impegno e la sua passione per il bene comune hanno contraddistinto la sua attività e presenza nelle diverse realtà associative di Scerni». Oggi la comunità scernese ha salutato per l’ultima volta Silvio Milanese, morto ieri a causa di un malore improvviso. Il paese si è raccolto nella chiesa di San Panfilo per stringersi alla Ilaria, ai figli Francesco, Lucilla e Vincenzoluca e i suoi familiari provati da questo grave lutto. Decine i volontari dei gruppi di protezione civile del Vastese, che piangono la perdita di un valido collega. Sono stati loro a portare il feretro a spalle in chiesa.
Commosso il ricordo del sindaco Daniele Carlucci, di tutta l’amministrazione comunale, di cui fa parte la moglie Ilaria, e del parroco Don Graziano Fabiani, che ha celebrato il rito funebre. «Silvio, con tutta la sua famiglia, era attivo nella Protezione civile, nella Banda musicale, associazione dei Carnevalari e nelle attività parrocchiali – dice Carlucci -. Silvio non smetterà mai di essere con noi: il ricordo di lui, del suo lavoro, della sua dedizione resterà sempre vivo nella comunità di Scerni».
