Torna “Borgo Rurale”: alla riscoperta della civiltà contadina e dei suoi sapori

Dopo due anni di stop a causa della pandemia, il centro antico di Treglio è pronto nuovamente ad accendersi con la XXIII edizione di “Borgo Rurale”, l’ormai storica manifestazione divenuta il vero marchio di riconoscimento del piccolo centro frentano ed una delle vetrine più autentiche dei sapori, dei colori e degli odori di una civiltà contadina che sabato 6 e domenica 7 tornerà finalmente ad essere protagonista. Ventitrè postazioni di degustazione e otto cantine (Collemoro, Citra, Casal Thaulero, Eredi Legonziano, Miglianico, Vini Casalbordino, Spinelli e la new entry Valle Martello) sono pronte ad accogliere i numerosi visitatori in arrivo da tutta la regione, ma anche e soprattutto da Molise, Puglia, Marche, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Campania. Ma la risonanza di “Borgo Rurale” è ormai internazionale con un comitiva proveniente addirittura dall’Austria. A spiegare nel dettaglio l’evento, durante la conferenza stampa di oggi, mercoledì 2 novembre è stato il presidente della Pro Loco, Franco Conserva, affiancato per l’occasione dai membri del direttivo e dal primo cittadino di Treglio, Massimiliano Berghella.

«Ci aspettiamo una grande affluenza di visitatori – ha affermato il presidente Conserva – e di continuare nel nostro programma di valorizzazione non solo dell’enogastronomia ma anche e soprattutto di quella civiltà contadina i cui valori cerchiamo di mantenere vivi: “Borgo Rurale” è ormai un appuntamento fisso che si distingue da oltre venti anni tra gli eventi nazionali di settore, grazie alla perfetta organizzazione che coinvolge oltre trecento volontari ed agli allestimenti originali e particolari curati da Alessandro Di Tullio. Abbiamo – continua Conserva – programmato il tutto con la massima attenzione e con un occhio alla sicurezza (con quarantadue uomini impegnati tra Polizia Locale e servizio di vigilanza nei varchi e negli accessi al borgo) ma anche nei confronti degli utenti celiaci, con un particolare menù gluten free, ed alle famiglie che potranno lasciare in tutta tranquillità propri bambini nel nuovo Baby Parking».

Le proposte gastronomiche saranno come sempre fedeli alla tradizione con maccarune alla trappitare, pancetta alla brace, arrosticini, pizza e foije, sagnette e ceci, peperone dolce, pallotte cace e ove, tacconi al sugo di baccalà, cif e ciaf, pizza fritta con e senza mortadella, salsicce alla spada, panini con la frittata, pasta con zucca gialla, pancetta e crispelle, non mancheranno anche i dolci ed altre leccornie, ma soprattutto l’intrattenimento musicale con sei band che si esibiranno nei vari angoli del centro storico. Attivo anche il servizio di bus navetta, con nove mezzi che partiranno da Lanciano dalle 17.30 in poi e che, dai consueti punti di raccolta della Pietrosa, del quartiere Santa Rita e del Polycenter permetteranno di giungere a Treglio senza ingolfare le strade con le auto. A questo si aggiungeranno gli spostamenti organizzati dai tour operator con gli autobus che partiranno da Chieti, Pescara e Termoli.

«Vogliamo -ha affermato il sindaco Berghella – che questa sia l’edizione della rinascita per una manifestazione che pur conservando il suo dna genuino sà innovarsi, crescere ed aprirsi ad un’utenza diversa e non solo abruzzese: l’interesse dei tour operator e del mercato turistico è un segnale importante perchè così può generarsi un movimento ed un indotto positivo i cui benefici saranno non solo della nostra cittadina, ma anche della frentania e dell’intero Abruzzo».

A CAUSA DEL MALTEMPO L’EVENTO E’ STATO RINVIATO

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *