Si terranno oggi i funerali di Antonio Castaldo, ex consigliere comunale di San Salvo ed ex presidente della principale squadra calcistica della città. Imprenditore edile, è scomparso ieri mattina a causa di una malattia scoperta di recente. L’ultimo saluto ci sarà alle 15 nella chiesa di San Giuseppe, la città si stringerà alla moglie Antonietta e ai figli Enrica e Mario.
Conosciutissimo, dalla diffusione della notizia sono tanti i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia così come il ricordo di chi l’ha affiancato durante una delle sue battaglie. «Mi mancherai. Ci mancherai tantissimo – è il pensiero dell’ex sindaco Tiziana Magnacca che con Castaldo condivise i banchi dell’opposizione dal 2007 al 2011 – così come il tuo coraggio, la tua incrollabile fede di uomo di destra e la tua lealtà. A te dobbiamo moltissimo. In fondo la svolta hai avuto il coraggio tu di immaginarla, organizzarla con noi e di realizzarla, caro presidente della commissione Politiche sociali. Antonio ci mancherai».
«Di lui ricorderemo la schiettezza, la passione politica, il suo amore per la nostra città. Conosceva ogni aspetto di San Salvo e spesso con lui ho scambiato idee e progetti, per la cui realizzazione lavoreremo anche in nome e in ricordo di Antonio», è il commento del primo cittadino Emanuela De Nicolis.
Dal 2019 al 2020 Castaldo ha vestito i panni del presidente dell’U.S. San Salvo e il suo ricordo è oggi vivo in quanti hanno incrociato il suo cammino, come Alessandro Santoro, presidente del Nicola Galante Casalbordino che lo saluta a nome della società giallorossa: «Addio caro nemico amico Antonio Castaldo. Persona nobile d’animo e dai sani principi, sempre pronto ad aiutare qualcuno in difficoltà. Le dure battaglie in campo, in cui ci siamo scontrati ferocemente, hanno fatto sì che diventassimo amici veri! Sono certo che lassù hai già vestito 11 angeli con la tua amata maglia biancazzurra».
Infine, il mondo del turismo. Proprietario insieme ai fratelli dello storico lido Il Cocorito, dove lo si poteva incrociare durante le giornate estive, aveva da sempre tra i suoi “pallini” la gestione e la trasformazione della marina, aspetti sui quali non faceva sconti a nessuno. Tantissime le generazioni cresciute con le serate estive organizzate nel lido come traspare da uno dei tanti commenti di commiato che affollano in queste ore la bacheca virtuale di Castaldo: «Eravamo i ragazzi del Cocorito negli anni 2000… cresciuti con risate, cocktail, birra e balli… Ci hai cresciuti come figli, eri lì sempre con la battuta pronta e sempre con quel sorriso… gli anni più belli della nostra adolescenza… infinitamente grazie».