«Per i disabili parcheggio scomodo e stretto, ma vicino c’è una piazza con lo spazio necessario»

«Voglio portare all’attenzione la creazione di un parcheggio per disabili in Via Salita Castello a Carpineto Sinello. Fin qui nulla da eccepire se non fosse per la modalità in cui è stato predisposto». Lo scrive N.C. a Chiaro Quotidiano.

«La legge sui parcheggi disabili parla chiaro: un parcheggio per disabile, stando a quanto stabilito dalle norme di riferimento dagli articoli 10 e 16 del DPR 24 luglio 1996, n.503 e dal D.M. 236/1989 ai punti 4.2.3. e 8.2.3, deve avere una lunghezza non inferiore ai 6 metri e una larghezza non inferiore ai 3,20 metri dev’essere evidenziato con segnali orizzontali e verticali adeguati alle nuove norme stabilite dall’Unione Europea. Da quanto si può vedere dalle foto, non sembra rispettare tali criteri, inoltre la posizione scoscesa e i gradini che fanno da cornice non creano i presupposti per effettuare una manovra semplice per un disabile.

Salendo su via Salita Castello, così come dice il nome stesso, si raggiunge appunto il castello feudale del borgo di Carpineto Sinello. La strada si sviluppa su una salita abbastanza importante arrivando davanti alla chiesa parrocchiale di San Michele dove termina il suo percorso. Fino a qualche tempo fa, i residenti e non, potevano percorrerla senza problemi potendo anche parcheggiare nello spiazzo antistante. Da quando sono terminati i lavori di consolidamento del muraglione davanti alla chiesa, l’amministrazione ha ritenuto opportuno (a suo dire) mettere una grande fioriera (vedi foto) per bloccare l’accesso alle vetture che volevano parcheggiare o semplicemente fare manovra nello spiazzo antistante, precludendo così anche ai residenti del centro storico la possibilità di portare semplicemente la spesa a casa o far salire in macchina una persona con problemi di salute. Ora viene autorizzato un parcheggio per disabili in una rientranza con la presenza di scale e pendio.

Considerando che a qualche metro di distanza è presente piazza Guglielmo Marconi, ora anche ristrutturata e completamente in pianura con la possibilità di creare un giusto ed adeguato parcheggio disabili, non si capiscono la necessità e i motivi che abbiano spinto l’amministrazione di Carpineto Sinello a voler creare un parcheggio per disabili in un posto non consono e appropriato per un portatore di handicap, senza considerare che, una volta parcheggiata l’auto, il portatore di handicap non può neanche effettuare un’inversione nel piazzale davanti alla chiesa in quanto bloccata dalla fioriera; l’unica alternativa è percorrerla in retromarcia a rischio e pericolo di investire qualcuno o sbattere considerando la pendenza, la strettoia, la curva e le altre abitazioni che ci sono. Ditemi voi se è una cosa normale da un’amministrazione».

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