«Aspettiamo lavori da due anni», dice un residente di via Caio Didio, traversa di via Platone, a Vasto.
I rigonfiamenti della strada sono più alti dei marciapiedi e rendono difficile il parcheggio, rischiando di danneggiare le auto. A causarli sono le radici dei pini della vicina area verde che si trova all’angolo con via Platone. Potrebbe essere una piccola isola di pace nel centro abitato, ma lo spettacolo è indecente: panchine danneggiate o rovesciate dai vandali, un pozzetto pericoloso perché il tombino in cemento è rotto, rifiuti sparsi da chi è andato a bivaccare e non si è curato minimamente di ripulire il porcile che ha creato. Qualche cestino in più non guasterebbe. Da un lato, due sacchi di immondizia abbandonati.
Tutto questo è il risultato della miscela di inciviltà e incuria che accomunano questo e altri luoghi della città. Come l’area verde di via Conti Ricci. Analoghi bivacchi, stessa sporcizia.
