Nel “cimitero dei bambini” regna l’abbandono: «Così noi genitori viviamo un secondo lutto»

Erbacce, incuria e lapidi rotte, alcune abbandonate da oltre vent’anni. È questo il “biglietto da visita” del “Giardino degli Angeli”, zona del cimitero comunale di Vasto dedicata alla sepoltura dei bambini scomparsi prematuramente. Area che di giardino ha ben poco ed è infestata dalle zanzare.

A segnalare il degrado in cui versa quest’angolo del cimitero, sono Luca Liggieri e Cinzia Ligueno Noziglia, il papà e la mamma del piccolo Andrea, scomparso a marzo. Visite, quelle dei genitori che, dice Luca, «aggiungono al dolore altro dolore. Viviamo un secondo lutto vedendo in che situazione versa il giardino in cui riposano i nostri figli. Perdere un figlio è una sofferenza che non passa mai, e con la quale con il tempo si può solo provare ad imparare a convivere. Questo è un posto in cui i genitori dovrebbero trovare conforto e serenità, ma nello stato in cui si trova attualmente, c’è spazio solo per altra tristezza».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *