Rendere più moderne ferrovie e autostrade per consentire all’Abruzzo di essere collegato meglio e velocemente al resto dell’Italia. Le ha chieste il presidente della Regione, Marco Marsilio, al governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni.
«Al di là del Pnrr sul quale si fa un po’ troppo mitologia come se potesse risolvere tutti i problemi del mondo – ha detto a Firenze, in un evento organizzato dal quotidiano Il Foglio – oggi servono investimenti in infrastrutture che non si sono fatte per almeno tre decenni, e parlo di ferrovie soprattutto, autostrade per i quali sono fermi sei-sette miliardi di investimento che il commissario Corsini solo adesso sta cominciando finalmente a spendere. Ci vuole quindi un’attenzione particolare per il sistema infrastrutturale, fare in modo insomma che l’Abruzzo finalmente possa avere quei collegamenti che consentano a uomini e merci di potersi muovere e recuperare almeno una parità competitiva con le altre regioni di Italia e di Europa».
«Giorgia Meloni – ha sottolienato Marsilio – è stata eletta nel collegio uninominale l’Aquila-Teramo, ha scelto l’Abruzzo come terra di elezione, ed io sono sicuro che questa scelta non solo non è casuale ma sarà un impegno cogente per cinque anni di governo e per un’attenzione maggiore, migliore e diversa per l’Abruzzo che, per qualche decennio, ha subito una evidente marginalizzazione che ha interrotto un processo di crescita di una regione che negli anni precedenti invece era stata la locomotiva del Sud».