Sono stati ultimati i lavori di consolidamento del costone orientale di Vasto tra piazza Marconi e la Loggia Amblingh. Gli interventi sono stati finanziati con 800mila euro dal Piano operativo ambiente (Piano frane ed erosione costiera) del ministero dell’Ambiente (oggi ministero della Transizione ecologica) per il tramite del servizio Difesa del suolo della Regione.
L’assessore ai Lavori pubblici, Licia Fioravante, spiega quali sono stati gli interventi: «Sono stati realizzati sotto la passeggiata 55 pali profondi in acciaio e 9 tiranti antiribaltamento con sovrastanti travature in cemento armato. La scarpata è stata rivestita con reti metalliche e chiodature profonde in acciaio e getto di malte specifiche ad alta pressione, con palizzate in legno tipiche delle tecniche dell’ingegneria naturalistica oltre a opere drenanti per le acque del sottosuolo e opere di captazione e allontanamento delle acque superficiali. Infine, sono state ripristinate la pavimentazione e le opere di arredo urbano. La passeggiata panoramica ora ha al suo interno una profonda ed efficace armatura in acciaio che la rende sicura e duratura».
I lavori sono stati realizzati dall’impresa Porcinari di Montorio al Vomano; l’esecuzione delle palificate è stata realizzata in subappalto dalla ditta Edilflorio di Vasto. Il coordinamento dei lavori è stato effettuato dall’ufficio Opere pubbliche del Comune di Vasto, diretto da Luca Mastrangelo. Il responsabile dei lavori è stato Luca Giammichele, responsabile dei Servizi tecnici comunali coadiuvato dalla geologa Cleonice Buontempo. La direzione lavori è stata affidata all’ingegner Saverio Coltellacci di Roma.
«Il ministero – aggiunge il sindaco Francesco Menna – negli anni passati aveva programmato un intervento di un milione di euro che interessava l’area e che, successivamente allo smottamento avvenuto sulla scarpata di piazza Marconi, è stato usato per realizzare nel 2014 un importante intervento limitato alla zona della stessa piazza. Il Comune, così, si è successivamente attivato per richiedere un ulteriore finanziamento per il consolidamento della Loggia Amblingh e in particolare della balconata e della scarpata sottostante nella zona di Porta Catena, vicino all’edicola della Madonna della Catena, che ha permesso di concludere i lavori».
