«Manca qualche settimana, per concludere i lavori ma ormai il grosso è fatto ed ora dipende solo dalla tempistica dell’impresa che è legata ai cicli di posa della resina sulla superficie di gioco». Con queste parole Paolo Bomba, assessore ai Lavori Pubblici del comune ha parlato della prossima conclusione del cantiere che sta occupandosi del rifacimento del campetto comunale di Viale Cappuccini. Un luogo di sport ed aggregazione storico. per uno dei quartieri più popolosi della città e che ormai da diversi anni ormai a causa dell’usura e dall’effetto degli agenti atmosferici, aveva bisogno di essere riqualificato per tornare ad essere un punto d’incontro per i bambini ed i ragazzi.
Il primo ad interessarsi alla ristrutturazione del campetto è stato il consigliere comunale Leo Marongiu che essendo nato e cresciuto vicino alla chiesa di San Pietro Apostolo, ha da subito avuto a cuore le sorti di quello che per lui e tanti giovani del posto, rappresenta anche un pezzo di cuore: «Era l’autunno del 2020 – afferma Marongiu – quando incontrai una delegazione della parrocchia per cercare una strada per la riqualificazione del campetto di San Pietro: a fine dicembre 2020 cercai il sostegno di Silvio Paolucci, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale, che con un emendamento di trentamila euro alla legge finanziaria regionale riuscì a stanziare le risorse richieste. Passato un anno circa, nel novembre 2021, quella cifra è finalmente diventata disponibile e grazie ad uno scostamento approvato in consiglio comunale ed al successivo avviso pubblico il progetto è diventato realtà». Il via ai lavori iniziati a giugno è stato poi dato dall’entrante amministrazione Paolini e dal nuovo assessore Paolo Bomba, che ha voluto portare avanti la riqualificazione idi una struttura sportiva importante peri ricostruire la socialità dei quartieri, anche e soprattutto dopo la pandemia.
Il cantiere curato dall’impresa di Raimondo “Remo” Casalanguida si è occupato di molteplici aspetti che riguardano non solo la superficie di gioco ma anche le porte da calcio, i gradoni per gli spettatori e tutte le recinzioni piccole e grandi che circondano il perimetro del campo ubicato tra la chiesa ed il parchetto dedicato a Baden Powell: «ho seguito e seguo molto da vicino i progressi – afferma ancora Leo – e so che qualche piccolo rallentamento c’è purtroppo stato a causa dell’approvvigionamento delle materie prime ed ai rialzi che stanno riguardando anche l’edilizia, ma un passo alla volta il nuovo campetto tornerà ad essere un piccolo gioiello magari ulteriormente migliorabile grazie anche ad un nuovo impianto di illuminazione ed all’installazione di alcune telecamere di sicurezza».
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