Caro energia, Sigismondi incontra i vertici Pilkington: «Sarà tema prioritario per il Governo»

Prima uscita ufficiale da senatore per Etelwardo Sigismondi. Dopo l’elezione del presidente del Senato del 13 ottobre a Palazzo Madama, ieri pomeriggio Sigismondi ha incontrato, a San Salvo, Graziano Marcovecchio, presidente di Pilkington Italia, colosso industriale produttore di vetro.

Graziano Marcovecchio e Etelwardo Sigismondi

«Dato il particolare momento storico, caratterizzato da una emergenza energetica senza precedenti – ha dichiarato l’onorevole – ho ritenuto opportuno e giusto recarmi personalmente in una delle aziende più energivore della nostra regione e dell’Italia. Una realtà, duramente provata dal caro energia, che oggi rischia di perdere competitività a livello internazionale. Per avere un’idea reale della della situazione gravità – sottolinea il senatore di Fratelli d’Italia – basti pensare come Pilkington, nel momento di maggior costo energetico, sia passata da 200mila euro circa di spese giornaliere da consumo di energia fino a picchi di 800mila. Una situazione drammatica e diffusa su tutto il territorio nazionale, quella del caro bollette, che trascina in gravissime difficoltà tutto il nostro tessuto industriale».

Il Decreto Aiuti ter, l’approvvigionamento energetico, la gestione della transizione ecologica, la valorizzazione del sistema di trasporto su ferro per la riduzione delle emissioni di CO2 e il riciclo delle materie prime, gli altri argomenti approfonditi durante l’incontro. Vertice a cui hanno preso parte anche il sindaco di San SalvoEmanuela De Nicolis, il consigliere provinciale, Guido Giangiacomo, e diversi amministratori comunali.

«La tematica energetica – aggiunge Sigismondi – sarà la priorità che il futuro governo dovrà affrontare, soprattutto attraverso azioni volte a contrastare fenomeni speculativi e ingiustificati aumenti dei costi. Occorreranno anche efficaci politiche europee a sostegno degli Stati membri e l’augurio è che l’Unione Europea riesca a predisporre strategie d’intervento comuni per fronteggiare questa pericolosa contingenza economica». 

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