Sono stati assolti i due imputati per la morte di Victoria Ionela Plaiu, 29enne residente a Vasto di origine romena morta investita sulla Statale “Trignina” in territorio di Lentella nella prima serata dell’11 novembre 2019. La donna viaggiava a bordo di un furgone insieme a un 67enne quando scese improvvisamente venendo presa in pieno da una Fiat 600 guidata da un giovane di Celenza sul Trigno.
Per quella morte il conducente del furgone (F.S.), rappresentato dall’avvocato Francesco Bitritto, è stato accusato di omicidio colposo, mentre il guidatore dell’auto (V.A.), difeso dai legali Roberto Cinquina e Mario Petrunti di omicidio stradale. La pubblica accusa è stata rappresentata Francesca Barbieri.
«La perizia medico legale della procura aveva accertato la presenza di alcol nel sangue della vittima – spiega Francesco Bitritto, legale dell’autista del furgone – Il mio assistito è stato accusato di omicidio colposo per non aver impedito alla ragazza di scendere dal veicolo in stato di ebrezza. La ragazza è stata investita dall’auto condotta da V.A. che non ha potuto prevedere e quindi impedire l’investimento.
Durante l’istruttoria dibattimentale è stato ampiamente dimostrato sia che non era possibile riconoscere che la ragazza era in stato di ebrezza, ma, soprattutto, che il conducente del furgone, ha fatto di tutto per impedirle di scendere e trattenerla all’interno dell’abitacolo, anche a rischio della propria vita».
«Il mio assistito ha sofferto moltissimo e tutt’oggi non riesce a spiegarsi le ragioni che hanno spinto la ragazza a scendere improvvisamente dal furgone. Rimane solo il dolore ed il silenzio».
Stamattina la sentenza di assoluzione letta dal giudice Stefania Izzi.