Biologia con curvatura biomedica, il liceo classico di Lanciano amplia l’offerta formativa

Prevede 150 ore di approfondimento, suddivise nel triennio , il nuovo percorso di potenziamento di Biologia con curvatura biomedica attivato ufficialmente da quest’anno dal Liceo classico Vittorio Emanuele II di Lanciano.

«Ciò che ci preme è il benessere dei nostri alunni, didattico e di apprendimento. – dice la dirigente scolastica Angela Evangelista – E con questa nuova proposta vogliamo dare un’opportunità in più ai nostri ragazzi per poter unire al percorso umanistico anche quello scientifico, necessario al giorno d’oggi».

Sono 254 i licei classici e scientifici d’Italia entrati a far parte della rete di scuole che attuano questo importante percorso didattico. Come unico liceo classico della regione Abruzzo ad aver ottenuto questo riconoscimento, l’istituto frentano ha presentato il nuovo corso sperimentale, istituzionalizzato grazie alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra il direttore generale degli Ordinamenti Scolastici e il presidente della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici, dei Chirurghi e degli Odontoiatri.

Obiettivo del progetto è fornire concreti strumenti ai giovani per aiutarli a scoprire le proprie attitudini personali. Al percorso di studi tradizionale, infatti, si affiancherà il potenziamento di Biologia che favorirà la preparazione per l’accesso a tutte le facoltà universitarie di area medico-sanitaria e scientifica, attualmente a numero chiuso

Il percorso avrà una struttura flessibile e si articolerà in periodi di formazione in aula e in periodi di apprendimento mediante didattica laboratoriale. Sarà indirizzato agli studenti selezionati sulla base di criteri condivisi, tra quelli iscritti alle classi terze, avrà una durata triennale (per un totale di 150 ore), con un monte ore annuale di 50 ore: 20 ore tenute dai docenti di scienze, 20 ore dai medici indicati dall’ordine provinciale di Chieti, 10 ore “sul campo”, in strutture sanitarie, ospedali, laboratori. Le ore degli esperti medici e quelle di stage saranno riconosciute come attività di PCTO (Alternanza- Scuola-Lavoro). Con cadenza bimestrale, a conclusione di ogni nucleo tematico di apprendimento, è prevista la somministrazione di un test (45 quesiti a risposta multipla). «Il nostro liceo, – conclude la preside – grazie all’aiuto della presidente dell’O.M.C.O. della provincia di Chieti, Lucilla Gagliardi, seguirà, sotto ogni aspetto, il percorso di potenziamento-orientamento ideato a Reggio Calabria ed attualmente al vaglio del Senato quale modello alternativo al numero chiuso per l’accesso alle facoltà medico-sanitarie».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *