Pioggia di premi per lo scrittore Silvio Di Fabio: negli ultimi due anni, vinti 60 concorsi

Con sessanta premi letterari nazionali e internazionali ricevuti nel corso degli ultimi due anni, Silvio Di Fabio, docente, ricercatore e autore pluripremiato, si conferma un artista apprezzato e dal talento poliedrico.

In quasi due anni è stato insignito di sessanta premi letterari in concorsi nazionali e internazionali, tra i quali spiccano dieci primi posti, oltre a diversi podi, menzioni e segnalazioni di merito. Nelle ultime due settimane ha portato a casa il Premio Vitruvio (primo posto), il Premio Giotto, il Premio Poeta Anch’io, il Premio Vittorio Alfieri e il Premio Città di Ascoli. Le sue opere sono apprezzate, non solo dalle Giurie dei vari Premi letterari, ma anche da lettori occasionali e da ‘colleghi’ poeti e scrittori. Dopo una pausa dall’ambito letterario, il periodo di riflessione del lockdown e gli anni difficili della pandemia, hanno riacceso il desiderio di esprimersi attraverso le parole. «La scrittura (poesia o narrativa) non celebra l’autore, ma rivisita il dolore del mondo nel tentativo di neutralizzarlo attraverso la parola che diviene catartica».

Nato in Germania, Di Fabio attualmente vive a San Salvo. Ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza a Montenero Di Bisaccia, dove ha presentato i suoi primi due libri di poesia. Il suo talento artistico si evidenzia in un armonico connubio tra le sue abilità nella costruzione poetica (e narrativa) e una particolare sensibilità nel cogliere le sfumature dell’animo umano. «Le poesie e i racconti – spiega l’autore – spaziano su diversi temi: l’amicizia, le radici, la solitudine, l’amore, le emozioni in tutte le sue sfumature, gli eventi che accadono. La scrittura ha il delicato e, a volte, l’ingrato compito di riaccendere i riflettori sulle ferite che la superficialità del pensiero stanno provocando nella società odierna. L’indifferenza sembra andare a braccetto con la perdita di valori nel caos del mondo di oggi. Il nostro bisogno esistenziale è falsato e, con la perdita di valori, la vita diventa un barlume di vita. Eppure – afferma – le parole ricordano a tutti noi che la vita non è solamente un susseguirsi di giorni che proseguono senza sosta. La vita è un variegato viaggio del corpo e dell’anima nel tempo e ogni momento, ogni attimo è una piccola grande goccia che merita di essere ascoltata, assaporata, vissuta. E la vita, come la scrittura, è meravigliosa quando è autenticamente condivisa».

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