Trofeo Coni, per i tiratori abruzzesi esperienza da ricordare

Esperienza da ricordare per i giovani abruzzesi del tiro a segno che hanno partecipato, la scorsa settimana al Trofeo Coni. In Toscana, nell’area dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, è andata in scena la competizione nazionale che ha visto la partecipazione di oltre 3000 giovani, tra i 10 e i 14 anni, praticanti di tante discipline che si sono confrontati in appassionanti sfide. Dopo la cerimonia di apertura del 29 settembre al palazzetto dello sport di Chianciano Terme c’è stato il via alle gare, con le sedi delle competizioni distribuite sul territorio toscano.

Nel tiro a segno l’Abruzzo è stato rappresentato da quattro ragazzi che, dopo aver superato le fasi di qualificazione a livello regionale, hanno guadagnato la possibilità di vivere una manifestazione affascinante dal punto di vista sportivo e relazionale. Nel Trofeo Coni il tiro a segno prevede competizioni esclusivamente a squadre, sia di carabina che di pistola, con un atleta che tira in appoggio e uno libero. Matteo Marongiu e Irena Berardesca hanno partecipato alle sfide di carabina a squadre miste, Luciano Saturno e Margherita Koutsikas hanno disputato le sfide di pistola.

«I nostri ragazzi hanno vissuto una bella esperienza – commenta Giulio Di Tullio, tecnico federale vastese e responsabile tecnico dell’Air Shooting Club Vasto -, riuscendo ad esprimersi bene in gara. Per loro è stata un’occasione di confronto e di crescita con tanti ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia. In Abruzzo continuiamo a puntare sul movimento giovanile, invitando chi desidera avvicinarsi al tiro a segno a venire a provare questa disciplina».

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