San Salvo ricorda Vitale Artese: «È un padre della nostra città»

«La data di oggi non è un arrivo, ma un punto di partenza affinché anche le nuove generazioni conoscano la figura di Vitale Artese». Si è tenuto stamattina l’appuntamento per ricordare l’ex sindaco e parlamentare democristiano sansalvese nel centenario della sua nascita. La giornata si è aperta con la deposizione di una corona di fiori ai piedi del busto all’interno della villa comunale seguita dalla funzione religiosa nella chiesa di San Giuseppe.

Famigliari, amici e tanti esponenti politici che hanno condiviso con lui un tratto del proprio percorso si sono spostati poi nell’aula consiliare del Comune. Qui, è toccato a Eugenio Spadano aprire l’evento: «Persone come Vitale Artese nascono solo una volta. La sua era un’ossessionata passione per la sua città, ha dato tanto senza chiedere nulla in cambio. Per tutti deve essere un esempio».

È poi stato proiettato il documentario L’era democristiana realizzato da Fernando Sparvieri (di sansalvoantica.it) con preziosi frammenti video che ripercorrono la storia sansalvese dal 1956 al 1993: gli esordi di Artese, la prima esperienza da sindaco, la lenta ascesa ai vertici del partito fino all’approdo in Parlamento con, accanto, la progressiva trasformazione di San Salvo da paese in città con l’insediamento delle prime fabbriche.

«A San Salvo è nata una sinergia tra lui e i cittadini per rispondere all’esigenza di crescere e stare al passo con i tempi della comunità – ha detto Emanuela De Nicolis – Un sentito grazie a lui e a tutti i sansalvesi che diedero vita a quella sinergia. Oggi il suo insegnamento è importante che sia conosciuto dalle nuove generazioni. Lo spunto principale che arriva da lui è il coraggio. Siamo quello che siamo grazie a questi uomini».

Maria Gilda Artese

Tra le testimonianze c’è stata quella di Alfredo Bucciantonio, ultimo sindaco democristiano della città. L’ex primo cittadino ha raccontato numerosi aneddoti tra i quali la caparbietà di Artese – don Lillino per tutti – nel dirottare a San Salvo l’investimento della futura Siv inizialmente destinato a Bari o la necessità «di passare ogni sera a controllare i cantieri aperti per vedere a che punto si trovavano e richiamare eventualmente le ditte». Commosso il ricordo della scomparsa avvenuta nel 2002: «Ho perso un padre, un amico e un consigliere.

Alfredo Bucciantonio

Tra i presenti anche la figlia di Artese, Maria Gilda, che ha espresso parole di profondo ringraziamento per l’iniziativa aggiungendo «Spero che qualcuno prenda esempio» e il professore – ed ex assessore della prima giunta Magnacca – Giovanni Artese che ha tratteggiato lo scenario economico di quegli anni in Italia. Presenti in sala anche l’ex sindaco di San Salvo Arnaldo Mariotti, l’ex primo cittadino vastese Antonio Prospero ed Edmondo Laudazi.

In conclusione, le parole del presidente del consiglio comunale Tiziana Magnacca: «Di quella classe dirigente dobbiamo ispirarci allo spirito concreto e all’individuazione degli obiettivi da portare avanti. È grazie a lui che abbiamo avuto quel progresso che San Salvo meritava. È un padre della nostra città e come tale deve essere ricordato. Vitale Artese ha conosciuto anche l’amarezza dell’ingratitudine, per questo sono importanti iniziative tali. Amazon si è potuto insediare qui grazie a una zona industriale resa competitiva dalla lungimiranza di quegli uomini».

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