Tutto pronto a Vasto per la ripartenza dei corsi di recitazione del Grido Cineteatro in collaborazione con la Compagnia Stabile Del Molise. Giovedì 22 settembre, i docenti hanno presentato il programma del nuovo anno accademico, rivolto a bambini, adolescenti e adulti, alla platea intervenuta nel Teatro Madonna dell’Asilo. Corsi di recitazione che la Compagnia Stabile del Molise presenterà anche a Campobasso e Termoli il 4 e 5 ottobre.
«Questa scuola nasce dalla collaborazione di due associazioni che a Vasto si sono incontrate e che hanno sposato una vera causa: quella della diffusione del teatro a tutti i livelli – spiega a Chiaro Quotidiano Antonio Ligas, docente di tecnica teatrale -. È questo l’obiettivo che si sono posti i fondatori della Compagnia, Raffaello Lombardi e la compagna Paola Cerimele, da poco scomparsa e che vogliamo ricordare con affetto. La nostra missione è quella di diffondere il più possibile questa meravigliosa arte, che è quella della recitazione».
«Il teatro è un’occasione di crescita personale. Sono pienamente convinta che l’arte in generale, a prescindere dal livello che si intraprende, faccia bene all’anima». A dirlo è Giorgia Berardi, curatrice dei corsi dell’Accademia del Grido. Giorgia, laureata in Cinema, Arti e scienze dello spettacolo alla Sapienza di Roma, è docente di Storia del cinema e del teatro. «Mi piacerebbe far capire e scoprire che noi possiamo dare quello stimolo in più per potersi avvicinare a quel mondo troppo spesso trascurato che è quello culturale/artistico – aggiunge -. Proprio per questo presto riprenderemo i nostri corsi e la rassegna culturale del Grido CineTeatro».
L’Accademia del Grido nasce in collaborazione con la Compagnia Stabile Del Molise ed è al terzo anno di attività. «Siamo estremamente contenti di poter svolgere i nostri corsi di recitazione nel Grido CineTeatro in via Madonna dell’Asilo – sottolinea Giorgia – perché è fondamentale prendere confidenza sin dall’inizio con il palco e poi con la platea, l’habitat per eccellenza dell’attore. Per questa opportunità ringrazio Massimiliano Melchiorre».
