Due giorni di iniziative e un murale per festeggiare il 45° anno di fondazione dell’Avis Comunale di San Salvo. «Un traguardo importante che abbiamo voluto condividere con le nostre donatrici e con i nostri donatori che in questi anni non hanno fatto mai venire meno il loro essenziale contributo, neanche nel periodo più buio vissuto durante la pandemia», dice il Presidente Amleto D’Aloisio che ieri nella sala convegni della Bcc della Valle del Trigno ha premiato oltre 100 donatori come segno di riconoscimento.
«Grazie! Voi, unitamente a tutti i soci, ai componenti del Direttivo e a quelli che in questi 45 anni hanno affermato e tramandato i valori della solidarietà e dell’impegno civico per contribuire al bene comune, siete la colonna portante della nostra associazione e per me è un onore e un orgoglio festeggiare, anche in qualità di presidente, questo importante traguardo. Ringrazio di gran cuore chi mi ha preceduto in questi lunghi anni per la straordinaria attività svolta di promozione e valorizzazione della cultura del dono», ha detto loro D’Aloisio che ha rivolto un caloroso grazie anche a chi non c’è più, ma che ha contributo a far del bene con la donazione del sangue.
Per festeggiare il 45° di fondazione, l’Avis di San Salvo, grazie alla mano artistica di Davide Scutece, ha realizzato un murale sull’edificio della Casa dell’infanzia, maternità e adolescenza di San Salvo. L’opera è stata inaugurata stamattina e battezzata dalla pioggia.
Allo scoprimento della targa – riportante: «Il Filo del Cuore, Il Dono. Il cammino della vita va percorso come un equilibrista che si bilancia tra cuore e cervello. La donna, simbolo di vita, coraggio e rinascita. La donazione è: cuore, coraggio e vita» – erano presenti i componenti del direttivo, diversi donatrici e donatori, il sindaco Emanuela De Nicolis, il presidente del consiglio, Tiziana Magnacca e il vicesindaco, Eugenio Spadano».
«Ringrazio il sindaco De Nicolis per la presenza – ha concluso D’Aloisio – Un grazie anche a tutti coloro che hanno partecipato a questi due significativi momenti e a Davide Scutece per aver accettato di realizzare il murale. In questo giorni, in cui festeggiamo il 45° di fondazione, volevamo donare un segno di riconoscenza alla città e lasciare un messaggio sull’importanza della donazione del sangue».