Bisogna aspettare ancora per conoscere le sorti di corso Trento e Trieste e per capire come risolvere, una volta per tutte, il problema della rottura delle fragili mattonelle in grès che compongono il disegno della presentosa.
«Dovrebbe arrivare entro la settimana la nuova relazione del ctu incaricato dal tribunale dopo il sopralluogo che abbiamo richiesto con urgenza poco prima delle Feste a seguito del sollevamento del massetto in alcuni tratti del Corso. – dice l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Bomba – Aspettiamo di avere le carte in mano per vedere come procedere ma è ormai chiaro, anche al tecnico, che la situazione sia gravissima e di difficile risoluzione».
Grazie ai lavori fatti nell’ultima settimana di agosto, la pavimentazione ha retto e non ha subìto ulteriori danni durante le Feste tra sfilate, struscio e processioni. «La manutenzione straordinaria ha portato i suoi frutti, ma ora è il momento di fare un discorso a lungo termine per non essere costretti a lavori continui», dice Bomba a Chiaro Quotidiano. Le ipotesi sul tavolo sono sempre le stesse; un nuovo tipo di collante, nuovi materiali nelle intersezioni carrabili di via De Crecchio e via Dalmazia, di comune accordo con la Soprintendenza e la volontà di restare fedeli al disegno iniziale.
E mentre si attende la perizia ufficiale, si fanno strada le ipotesi sulle cause del sollevamento del massetto e, come anticipato dell’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Bomba, potrebbero ricercarsi nei giunti di dilazione non realizzati a regola d’arte. Per cui è proprio da lì che, con tutta probabilità, si dovrà ripartire.