“Un grazie per l’impegno portato avanti con passione e con grande spirito di abnegazione, nel suo lavoro virtuoso che l’ha visto in prima linea nella tutela della legalità”: sono queste le parole che si leggono nel riconoscimento che questa mattina, martedì 20 settembre, il sindaco Filippo Paolini ha voluto consegnare, in nome di tutta la cittadinanza, al capitano Alessandro Spada, che dopo tre anni di servizio lascia la guida del comando della Compagnia della Guardia di Finanza di Lanciano. Per il trentatreenne finanziere si aprono adesso le porte della capitale ed un ruolo importante nel Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche e di Tutela della Privacy: il suo posto, a partire dal mese di ottobre sarà preso dal capitano Domenico Siravo proveniente dal Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Milano ed in attesa, a fare da collante e da traghettatore, ci sarà il sottotenente Casciato, originario di Castel di Sangro che anche nei prossimi mesi continuerà a lavorare nella zona frentana.
«Siamo davvero grati – ha affermato il sindaco Paolini – al capitano Spada non solo per il suo impegno ma anche per lo spirito collaborativo che lo ha sempre animato durante gli anni del suo lavoro qui: sono certo che anche a Roma saprà mettere in luce le sue grandi qualità ed i grandi valori umani che porta con sè. Sono grato a tutte le Forze dell’Ordine anche per il grande impegno ed il costante controllo che ci ha permesso di vivere delle Feste di Settembre sostanzialmente tranquille».
Il capitano ha tracciato quindi il suo bilancio dopo il lavoro portato avanti per la tutela della legalità in città, «in questi anni è stata strategica la comunicazione e la sinergia non solo tra Forze di Polizia e amministrazione, ma anche quella tra i vari reparti e unità delle stesse Forze dell’Ordine: un’unione d’intenti ed una comunicazione che senza invidie, gelosie o rivalse personali ci ha permesso di portare avanti un impegno coordinato e di raggiungere risultati importanti. Un grazie – ha affermato Spada – lo voglio rivolgere a tutto il personale che anche nel periodo della Pandemia ci ha permesso di portare avanti con fermezza e serietà il nostro lavoro: cito in particolare tutti i controlli effettuati nei ristoranti e negli esercizi commerciali, senza mai dimenticare la grave crisi economica che attraversa il nostro paese e che ci ha spinto verso la giusta tolleranza e nella comprensione dei loro bisogni. Un lavoro costante portato avanti anche grazie alla tecnologia ed alle banche dati che ci permettono di accedere ad una grande numero d’informazioni e di comprendere la realtà economica e finanziaria del territorio: importantissimo è stato anche l’impegno nel controllo sui cosiddetti “furbetti” e su tutti quelli che beneficiano, senza averne i requisiti, del Reddito di Cittadinanza». Proprio su questo tema legato ai sussidi statali il sindaco Paolini ha comunicato che presto insieme al colonnello Michele Iadarola verrà firmato un nuovo protocollo sulla legalità con controlli e verifiche a campione su chi riceve sussidi ed aiuti statali.