Morte Paola Cerimele, sì alla perizia cinematica

Sì a una perizia cinematica sull’incidente che è costato la vita all’attrice Paola Cerimele di 48 anni. Lo ha deciso il sostituto procuratore di Vasto Vincenzo Chirico che ha accolto le richieste dei famigliari per risalire all’esatta dinamica del sinistro avvenuto sulla Statale Trignina il 25 agosto scorso in territorio di San Giovanni Lipioni.
In questo modo si cercherà di appurare le cause e le responsabilità dell’incidente.

Per il drammatico incidente un 51enne di Frosolone è indagato per omicidio stradale. Il sospetto è che a causare l’impatto mortale sia stato un sorpasso azzardato effettuato con la propria Audi A6 che non riuscita a rientrare in tempo scontrandosi con la Fiat Panda guidata dalla donna. Il compagno dell’attrice, che viaggiava sul lato passeggeri, è stato estratto dalle lamiere e ha riportato ferite gravissime. Per il 51enne c’è anche l’aggravante di essersi posto alla guida in stato di ebbrezza, essendo risultato positivo all’alcol test a cui è stato sottoposto dai carabinieri della Compagnia di Vasto.

Domani, 20 settembre, sarà conferito l’incarico al consulente tecnico d’ufficio Marco Colagrossi e, successivamente, si terranno gli accertamenti nelle officine dove si trovano in custodia i veicoli posti sotto sequestro. Studio3A, che rappresenta i famigliari della vittima, metterà a disposizione come consulente tecnico di parte l’ing. Mattia Strangi.

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