La Vastese pronta a riabbracciare l’Aragona. Ipotesi maxischermo

Un paio di allenamenti sul manto erboso di casa ma, finora per la Vastese, il primo mese e mezzo di lavoro ha parlato molisano.

Domani capitan Altobelli e compagni cercheranno di andarsi a prendere la prima vittoria della stagione in casa del Porto d’Ascoli, da martedì torneranno ad allenarsi a Petacciato ma per il prossimo match interno non mancano le novità.

Ipotesi pronte a trasformarsi in realtà, a partire dal ritorno dei biancorossi all’Aragona dopo la prima interna giocata ad Agnone. No, i lavori non sono ancora iniziati, l’impressione è che bisognerà aspettare almeno un altro paio di mesi ma sul manto erboso vastese si giocherà a porte chiuse. Come già successo nella passata stagione, dopo la trasferta marchigiana, nella quarta giornata (del girone F), in calendario mercoledì 28 settembre, a Vasto dovrebbe arrivare il Roma City ma le due società sono già d’accordo sull’anticipo.

A sabato 24 settembre con fischio d’inizio alle ore 15:30, l’Aragona sarà chiuso al pubblico ma la società ha pensato a un’idea per far sentire il più vicino possibile il calore dei tifosi biancorossi alla squadra in campo. Un maxischermo da piazzare all’esterno dello Stadio, nel piazzale “Remo Gaspari” antistante l’ingresso in via San Michele (Curva d’Avalos). Serve più di un’autorizzazione ma la macchina organizzativa si è messa in moto, nelle prossime ore tutto dovrebbe essere più chiaro ma la Vastese sabato prossimo (24 settembre) all’Aragona a porte chiuse, sfiderà il Roma City magari avendo ancora più “vicini” i propri tifosi.

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