È di circa 22mila euro il bottino dell’assalto allo sportello bancomat della Bper di Atessa. I malviventi entrati in azione alle 2.40 circa nella notte di sabato sono riusciti a portare via metà del denaro caricato nella cassa automatica per il weekend, 45mila euro. Il resto delle banconote sono state recuperate in piazza Oberdan da vigilantes e carabinieri intervenuti dopo il colpo.
Il modus operandi della banda, composta da almeno tre uomini, è quello con cui sono stati messi a segno decine di colpi in tutta Italia. La cosiddetta marmotta, una piastra metallica imbottita di esplosivo, viene inserita all’interno della cassa automatica che poi viene fatta saltare in aria, permettendo di accedere alla parte del dispositivo automatico dove è custodito il denaro.
Con la stessa modalità era stato messo a segno un identico colpo lo scorso 23 aprile a Pollutri. Anche in quella circostanza, il bancomat della locale filiale Bper era stato caricato di contanti per le esigenze del fine settimana, quando gli uffici sono chiusi. I ladri erano riusciti ad asportare l’intera cifra a disposizione, 40mila euro.
Dalla scorsa notte sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Atessa. I militari agli ordini del capitano Alfonso Venturi già nella mattinata avevano recuperato, nei pressi del campo sportivo, l’auto con cui la banda si era recata nella filiale Bper. Si tratta di una Fiat Punto, priva di targhe, risultata poi rubata in provincia di Lecce lo scorso maggio. Dopo aver messo a segno il colpo, quindi, i malviventi hanno raggiunto il luogo dove c’era un’altra vettura ad attenderli per poi fuggire via – presumibilmente verso sud – senza lasciare tracce.