La notizia circolava ormai da giorni, manca ancora l’ufficialità ma il Campobasso, dopo l’esclusione da C e D, ripartirà, con il titolo del Campobasso 1919, dall’Eccellenza molisana.
L’ha spuntata la cordata americana capeggiata da Matt Rizzetta, nelle prossime ore tutto verrà ratificato ma i movimenti sono già iniziati. Il nuovo direttore sportivo sarà Pino De Filippis che, dopo aver sfiorato il miracolo con il Casalbordino, torna in Molise dov’era già stato con Termoli e Isernia. Per la panchina ha scelto di puntare su una vecchia conoscenza come Pino Di Meo, per i due terza esperienza insieme dopo quelle con Pro Vasto e Termoli. Il tecnico pugliese ritroverà il campo dopo due anni e mezzo, l’ultima esperienza, in Serie D, è datata gennaio 2020, con il Chieti.
Conoscendo il ds vastese i rossoblù irromperanno sul mercato costruendo una rosa di primissima fascia per giocarsi il ritorno in D dovendo tenere d’occhio soprattutto il Venafro. Dopo la corazzata costruita a Casalbordino De Filippis è già pronto per annunciare i primi botti di mercato, quelli che dovranno riaccendere la piazza campobassana, scottata dalla doppia discesa, dalla salvezza in C a maggio all’Eccellenza a metà settembre. Il Campobasso 1919 ha iniziato la stagione centrando la qualificazione agli Ottavi di Coppa schierando tra i pali Marco Di Rienzo, molisano di Montebello, nelle ultime tre stagioni visto difendere, in D, la porta della Vastese.
Il “nuovo” Campobasso, targato De Filippis-Di Meo, sulla carta dovrà iniziare il campionato, domenica 18 settembre, in trasferta ad Agnone, contro quell’Olympia guidata proprio dall’allenatore di Trani nel 2016 e poi nel 2017/2018. Una nuova sfida, i rossoblù vorranno trionfare in Eccellenza per tornare prima in D e poi provare a ritrovare di nuovo i professionisti. I due Pino, De Filippis e Di Meo, sono già al lavoro; per tornare grandi, a Campobasso, hanno puntato su di loro.
