Oggi in città è suonata la prima campanelle che annuncia il ritorno sui banchi per migliaia di studenti frentani, ma nonostante l’anno scolastico sia appena iniziato polemiche e disservizi non sono mancati, visto che non proprio tutti gli istituti hanno riaperto i battenti: in particolare per poter riaccogliere i più piccoli tra le mura dell’asilo nido comunale “L’Arcobaleno” bisognerà attendere lunedì 26 settembre. La struttura in realtà ha rischiato di non riaprire proprio come spiega l’assessore all’Istruzione Angelo Palmieri: «Abbiamo rischiato di dover spostare le sette educatrici e dipendenti comunali nella struttura di Santa Rita e ciò ci avrebbe impedito di tenere insieme i circa sessanta bambini dell’asilo. Fortunatamente – sottolinea Palmieri – questo rischio è stato scongiurato e l’asilo rimarrà lì dov’è almeno fino alla fine dell’anno: nel frattempo lavoriamo per trovare una nuova e degna collocazione».
La struttura di Marcianese dovrà infatti essere ricostruita quasi totalmente (per adattarla alle nuove energetiche ed antincendio) e si attende l’erogazione del finanziamento di oltre 1 milione di euro. La conferma da parte del ministero competente è arrivata però solo il 7 settembre ed in attesa l’amministrazione comunale ha deciso di sospendere il bando per individuare quale cooperativa avrebbe avuto in gestione l’asilo comunale.
Alle famiglie dei bambini però questo slittamento non è piaciuto visto che i genitori sono stati informati in ritardo di questo disservizio e non sanno a chi affidare i propri figli nelle due settimane che mancano alla riapertura: una situazione che soprattutto durante le ore lavorative sta creando non pochi problemi con mamme e papà costretti a chiedere ferie o congedi per poter badare e assistere i propri bambini. Un inizio di anno scolastico non agevole per Lanciano visto che in alcune scuole ed istituti cittadini ci si è ritrovati senza banchi e sedie, situazione che il Comune si sta affrettando a risolvere.
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