È una vita immersa nell’arte in ogni sua forma quella di Giovanni Peluso. Dopo averne conosciuto le doti pittoriche – oltre che quelle cestistiche – emerge ora la sua bravura con versi e rime. Il vastese classe 2000, con la canzone Atlantico ha conquistato ieri il secondo posto nella finale di Sanremo Trend, manifestazione per giovani talenti che, con la storica Sanremo Rock, è arrivata alla 35ª edizione. Nella settimana dedicata alla musica, al Casinò di Sanremo si sono svolte le semifinali del Trend, che hanno portato nove artisti – tra solisti e gruppi – a contendersi la vittoria finale. Ieri, sul palco dell’Ariston, si è svolta la finale in cui si sono esibiti Yayanice, Gargagne, Hunkies, Giovanni Peluso, Fabrizio Servidio, Telia, Tsunami, Silletta, Scramble & The Cats e Paolo Leandri. Ad ascoltare e valutare i brani la giuria formata da Ettore Diliberto (musicista, produttore e arrangiatore), Carlo Parodi (Assomusica), Luca Barone (PMI), Andrea Pratesi (Ghotics), Massimo Venini (Evolution), Andrea Fresu (autore produttore ed editore) e Matt Backer.
E Atlantico, canzone scritta da Giovanni Peluso per esprimere «il desiderio che i sogni vincano sulla vita reale», ha conquistato la giuria piazzandosi al secondo posto. L’oceano è il senso «di libertà che si vuole sprigionare per difendersi da una realtà che tende ad ingabbiarci», racconta il giovane artista all’indomani della finale. «Grazie alla fantasia, alla voglia di libertà, possiamo viaggiare con la mente e arrivare in posti che non abbiamo mai visto». Per lui «cantare sul palco dell’Ariston e arrivare secondo nel confronto con giovani artisti di tutta Italia è stato bellissimo». Il viaggio di Atlantico avrà nuova linfa da questa affermazione. «Voglio realizzare anche dei video per continuare a diffondere il mio messaggio. Quindi restate tutti connessi».