Tre associazioni contro il Piano Regolatore di Ortona: «Cementificazione tra gli oliveti»

Stazione Ornitologica Abruzzese, Lega Italiana Protezione Uccelli e Gruppo di Intervento Giuridico hanno presentato un ricorso al Tar contro il piano regolatore generale del Comune di Ortona. Il documento è stato pubblicato il primo giugno scorso.
Lo strumento urbanistico individua oltre 50 ettari per nuove costruzioni per rispondere alla previsione di aumento di della popolazione da 23mila a 34mila abitanti definita dalle associazione «irrealistica».

«Invece di puntare sulla riqualificazione del vasto centro storico sono state previste vaste aree destinate a nuovi edifici con centinaia di migliaia di metri cubi di cemento proprio tra gli oliveti davanti alle due riserve naturali dell’Acquabella e dei Ripari di Giobbe – dicono le tre associazioni insieme al coordinamento Tu.Vi.V.A. – Già oggi l’ISpra calcola che a Ortona il consumo di suolo, cioè la copertura con edifici, fabbriche, strade, è pari al 12,3% del territorio comunale, contro una media nazionale del 7% e una regionale del 5%».

I dettagli del ricorso al Tar saranno illustrati in una conferenza stampa martedì prossimo 13 settembre.

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