A Vasto oggi è una giornata triste per il mondo sanitario e quello sportivo.
Ci ha lasciato all’improvviso Marcello Ferraro. Aveva 58 anni e svolgeva la professione di infermiere. Un giorno triste non solo per il mondo della sanità locale, ma anche per quello del calcio. Aveva una grande passione per il pallone (calcio e calciotto) con una fede calcistica per la Vastese, di cui era tifosissimo. L’altra passione era la musica: faceva parte della band vastese dei Cynaro. Lo ricorda il musicista Nicola Cedro: «“Ah, comunque l’avvoltoio nei Cynaro ero io.” Sono in lacrime ma mi darai la forza per andare avanti. Grazie di tutto amico mio», scrive su Facebook.
Dalla Vastese calcio un messaggio di vicinanza: «Ci stringiamo alla famiglia per l’improvvisa perdita di Marcello Ferraro, grande tifoso ed appassionato del nostro club, venuto a mancare all’affetto dei suoi cari. Sentite condoglianze da tutto il gruppo biancorosso».
Di origini siciliane, Marcello aveva lavorato a Milano all’Istituto ortopedico Gaetano Pini. Era vastese di adozione: in città viveva ormai da molti anni, svolgeva il suo servizio all’ospedale San Pio da Pietrecina, prima nel reparto di Ortopedia, poi in sala operatoria. Molto conosciuto in città, era apprezzato per le doti umane e professionali. Attivo in parrocchia, tutti lo raccontano come una persona solare, con un sorriso contagioso.
Col trascorrere delle ore, la notizia della scomparsa di Marcello Ferraro si sta rapidamente diffondendo a Vasto suscitando incredulità, profondo cordoglio e tanti ricordi, espressi a voce o sui social network. «Ero un giovanotto pieno di voglia di fare, erano gli anni spensierati della vita passata in parrocchia con l’Agesci», scrive il balneatore Domenico Molino. «Ti vedevo ed allora eri per me grande, con il tuo fare e il tuo sorriso riempivi l’ambiente. Poi ci siamo sempre visti in momenti di musica e divertimento, eri l’unico che pensavo che non mi avrebbe mai fatto piangere. Ciao Marcello, i tuoi occhi ed il tuo sorriso me li porterò sempre dentro di me. Buon viaggio e arrivederci alle prossime risate insieme».
Domani, mercoledì 7 settembre, alle 16 le esequie nella chiesa di San Giovanni Bosco. Alla moglie Angela e ai figli Giorgia e Andrea le sentite condoglianze di Chiaro Quotidiano.
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