L’Arera – l’Autorità per l’energia – con una segnalazione alle istituzioni ha lanciato l’allarme sul rischio di consistenti rincari sulle bollette energetiche: le tariffe (di energia elettrica e gas) potrebbero lievitare del 100%, raddoppiare quindi.
Le cause, come analizzato dall’Arera, sono da addebitarsi in primo luogo al contesto di guerra tuttora in corso e ai prezzi estremamente elevati raggiunti sui mercati all’ingrosso, per effetto dell’uso del gas quale strumento di pressione sulle economie europee. Circostanza, questa, che in futuro, con un’ulteriore difficoltà di reperimento della materia prima, non potrà che tradursi in un aumento dei prezzi della stessa, facendo lievitare i prezzi in bolletta.
Le stangate stanno colpendo in maniera indistinta sia le utenze domestiche che quelle industriali. Chiaro Quotidiano, nei giorni scorsi, ha raccontato il caso della Pilkington di San Salvo che si è vista quadruplicare i prezzi in bolletta.
Nicola Fabrizio, amministratore delegato di Metamer (fornitore di gas e luce), con una lettera ha suggerito ai clienti come affrontare una situazione che, oltre ai disagi per gli utenti, sta arrecando un danno alle stesse aziende fornitrici. «Gli aumenti continuano – dice Fabrizio – ma non dipendono dai fornitori di energia, che subiscono anch’essi questa corsa incontrollata. Bisogna evitare allarmismi e incoraggiare gli utenti a prendere adeguate contromisure. Ad oggi l’unico modo per difendersi è quello di adottare un comportamento consapevolmente orientato ad abbattere i consumi con interventi di efficienza energetica sugli impianti o valutare la produzione da fonti rinnovabili ad esempio è sempre preferibile scegliere una caldaia a condensazione per la casa, che rispetto alle tradizionali genera minori consumi portando benefici sia per i costi relativi, che per il minore impatto ambientale. Cambiare la caldaia rientra non a caso negli incentivi previsti per l’efficientamento energetico, con un risparmio fino al -65%».
Inoltre, è raccomandato anche il passaggio (gratuito in molte compagnie, tra le quali Metamer) dalla fatturazione bimestrale a quella mensile che «consente di aumentare la frequenza di monitoraggio della propria spesa energetica per poter intervenire sulle abitudini di consumo a beneficio dell’economia familiare».
«C’è comunque da sperare che si faccia largo, in maniera sempre più plausibile, un fissaggio del tetto del gas a livello europeo, che servirebbe a mitigare i prezzi dando un po’ di respiro alle famiglie – auspica Fabrizio che richiama ancora una volta a fare attenzione alle truffe – In momenti delicati come quelli che stiamo vivendo e che continueremo ad affrontare è possibile cadere vittima di chi cercherà di approfittare della situazione. Attenzione quindi a eventuali proposte ricevute telefonicamente o attraverso il porta a porta con l’offerta di condizioni falsamente convenienti. Raccomandiamo la massima prudenza in particolare alle persone anziane, spesso vittime di raggiri e truffe».