I consiglieri d’opposizione di Fratelli d’Italia di Vasto, Vincenzo Suriani, Francesco Prospero e Guido Giangiacomo contro «una politica degli impianti sportivi assolutamente sciagurata e improvvisata da parte dell’amministrazione Menna che sta seriamente danneggiando lo sport a Vasto».
La nota dei tre rappresentanti della minoranza arriva dopo l’ordinanza di chiusura dello stadio di Vasto Marina che si aggiunge a quella dell’Aragona.
«La maggior parte degli impianti sportivi di Vasto è stata privatizzata nel corso degli anni dalle giunte di sinistra – scrivono i tre esponenti – Sui pochi impianti che non sono stati ceduti ai privati, si veda lo stadio Aragona e il campo sportivo di Vasto Marina, si è invece abbattuta la scure dell’inagibilità per colpa di lavori non fatti oppure di lavori fatti male».
«Il consiglio comunale ha votato all’unanimità, nel mese di giugno, un atto di indirizzo per agevolare la riapertura dello stadio Aragona fin dalla prima giornata di campionato. Invece i lavori sono partiti con colpevole ritardo, nonostante i cospicui finanziamenti regionali, e la Vastese dovrà affrontare altri mesi senza stadio, giocando le partite casalinghe ad Agnone».
«Adesso – concludono i tre esponenti di Fratelli d’Italia – si aggiunge anche la chiusura del campo sportivo di Vasto Marina, recentemente reinaugurato da Menna in campagna elettorale. Dopo la pandemia, adesso è Menna a chiudere gli stadi con la sua politica sportiva sciagurata e improvvisata che sta colpendo tutti i settori dello sport vastese. Auspichiamo una rapida inversione di tendenza prima che seguire una partita di calcio in uno Stadio, per i vastesi, diventi solo un lontano ricordo».