«Durante i lavori di manutenzione abbiamo scoperto un ulteriore problema nella pavimentazione. Si è alzato il massetto e si è creato un pericoloso dislivello, per questo motivo abbiamo chiesto un ulteriore sopralluogo». A dirlo a Chiaro Quotidiano è l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Bomba che, mentre il mosaico di corso Trento e Trieste va in pezzi sotto lo struscio dei lancianesi, aggiunge un nuovo problema a quelli già esistenti che attanagliano quello che doveva essere il salotto buono della città.
Prima le mattonelle inadatte, poi il collante sbagliato e ora anche il massetto che genera un rialzamento, tra l’altro a ridosso delle Feste di settembre. «Il nostro ufficio legale ha richiesto un’estensione dell’incarico al Ctu nominato dal tribunale per fare un ulteriore sopralluogo d’urgenza, entro la settimana, e dirci come agire per evitare di creare ulteriori danni. – spiega Bomba – La nostra priorità ora è mettere in sicurezza l’area in vista degli appuntamenti delle Feste di settembre, in particolar modo la sfilata del Dono».
Ora, dunque, è il momento della manutenzione straordinaria e, una volta passata l’urgenza, si potrà tornare a fare un discorso a lungo termine sul futuro che possa mettere un punto, o almeno un punto e virgola, su queste rotture. «Questa nuova scoperta si va ad aggiungere a quanto già accertato e se la cosa fosse confermata dal perito del tribunale, – conclude Bomba – probabilmente si dovrebbero praticare altri giunti di dilatazione. Questo corso è roba da Guinness dei primati».
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