Vasto saluta Vittorio Russo, gentiluomo del foro: «Sapeva trasmettere speranza»

È il giorno dell’ultimo saluto di Vasto all’avvocato Vittorio Emanuele Russo, scomparso il 24 agosto a 85 anni. Stimato amministrativista, Russo si era spesso schierato a difesa della sua città e del suo territorio che tanto amava. Per anni è stato priore della Confraternita Sacro Pio Monte dei Morti. Socio dell’Associazione Arma Aeronautica di Vasto, di cui ha contribuito alla rifondazione con l’esperienza del suo servizio in aeronautica. Della sua città parlava sempre con affetto, cercando di trasmettere alle giovani generazioni l’amore per questa terra.

Un amore ricambiato, come dimostra la grande partecipazione alle esequie dell’avvocato, concelebrate da don Domenico Spagnoli e don Nicola Fioriti, nella Chiesa di Santa Maria Maggiore. Colleghi, amici, conoscenti e semplici cittadini hanno voluto salutarlo per l’ultima volta e stringersi attorno alla moglie Maria Giovanna, per anni insegnante di inglese al liceo classico Pudente, e ai familiari. «Ci stringiamo attorno al nostro fratello Vittorio: nonno, professionista, confratello del Pio Monte dei Morti – ha detto don Domenico Spagnoli, ricordando Vittorio Russo -. In questi anni abbiamo potuto gustare la sua affabilità. Vittorio trasmetteva amore per gli altri, nella sua famiglia, che adorava, nel suo lavoro e nella parrocchia. Tutti i presenti potrebbero spendere mille parole di gratitudine per lui. Si uniscono alla nostra preghiera don Decio D’Angelo, che è in ospedale, e don Gianfranco Travaglini. Voglio ricordare due caratteristiche di Vittorio – ha aggiunto don Domenico -. La prima è la gioia, l’affabilità. Dava speranza ai giovani, aveva fiducia nei giovani. Ha saputo invecchiare nella speranza e non nel lamento».

Tanti i pensieri rivolti all’avvocato nel corso della celebrazione. Nino D’Annunzio, a nome delle confraternite di Vasto, ha ricordato che «Russo è stato per vent’anni priore della confraternita del Pio Monte dei Morti, che ha saputo rivitalizzare». Il presidente dell’Ordine degli avvocati di Vasto, Vittorio Melone, ha ricordato la sua professionalità, umanità, e disponibilità verso i giovani. «Gratitudine e speranza – ha detto Melone – perché il suo modo di interpretare la professione forense possa essere da esempio ai giovani avvocati. Arrivederci, che la terra ti sia lieve».

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