Baciami Piccina, Sorgentone: «Sono stato pagato meno perché agli organizzatori non è piaciuto il concerto»

Pienone di pubblico e di polemiche per l’edizione 2022 di Baciami Piccina, festival dedicato al vintage che ha riempito di colori e musica piazza Garibaldi e piazza del Malvò lo scorso weekend. Di pubblico perché, come nelle scorse edizioni della rassegna dedicata agli anni ’50, in tanti si sono riversati in piazza Garibaldi, a cui quest’anno si è aggiunta anche la zona country di piazza del Malvò, tra gonne a ruota, pois, capelli cotonati, giacche di pelle e ciuffi alla Elvis.

Di polemiche perché uno degli artisti sul palco, il musicista di Italia’s Got Talent Antonio Sorgentone, non si è risparmiato sul suo profilo social. «Appena finito di suonare al festival Baciami Piccina. Ho suonato con tutto me stesso, come al solito, al pubblico era piaciuto per fortuna. – scrive Sorgentone sul suo profilo Facebook – La cosa è testimoniata dal fatto che sono stato 45 minuti a fine spettacolo a fare autografi, finisco il concerto e la bella sorpresa, mi pagano di meno perché all’organizzatore il concerto non è piaciuto. Quando becco certi elementi vorrei cambiare mestiere. – chiude il musicista – Mentre altri dovrebbero continuare a fare il proprio di mestiere, invece di organizzare concerti e lavorare così».

Dall’associazione Baciami Piccina non raccolgono la polemica e scelgono di non rispondere alla provocazione, senza però smentire quanto affermato da Sorgentone. «Siamo tornati dopo due anni di assenza, avevamo una voglia incredibile di organizzare un qualcosa che non doveva essere solo una festa, ma una vera e propria rinascita. – scrivono gli organizzatori – Volevamo tornare a vedere i sorrisi, la voglia di stare insieme, la gioia di essere liberi e la vostra passione nell’immergervi in quel mondo vintage che tanto ci appassiona. Non è stato facile realizzare tutto questo, perciò vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno dato una mano. Infine ringraziamo tutti voi – concludono – che con la luce dei vostri occhi e l’allegria dei vostri sorrisi, avete reso questa festa magnifica». 

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