Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 agosto, torna ad animare le vie del centro storico di Vasto, il Toson d’Oro. Trentaquattresima edizione per la rievocazione storica che ricorda il conferimento dell’onorificenza cavalleresca del Collare del Toson d’oro al principe romano Fabrizio Colonna da parte del Marchese del Vasto Cesare Michelangelo d’Avalos, che il 24 ottobre 1723, venne incaricato dall’Imperatore Carlo VI d’Asburgo per consegnare al principe la collana dell’ordine del Toson d’Oro.
Ad inaugurare la rievocazione storica sarà, venerdì 26 agosto alle 21, la cerimonia in ricordo di Valter Marinucci, Anima del Toson d’Oro, scomparso l’anno scorso. In sua memoria, nei Giardini d’Avalos, la piantumazione di una pianta ornamentale. Sempre venerdì, nella Sala della Cornice di Palazzo d’Avalos, risuoneranno le note del pianoforte di Michelangelo Mucilli e la voce del mezzosoprano Greta De Santis.
Sabato 27 agosto alle 17, la festa a Corte nella Sala della Cornice al primo piano di Palazzo d’Avalos: intrattenimento per bambini con giochi a tema, miti, e racconti. Tra le sale del palazzo si aggireranno i figuranti in abiti d’epoca, per fare un vero e proprio tuffo nel passato.
Domenica 28 agosto alle 21, passeggiata nel centro storico in abiti d’epoca con intrattenimenti musicali, danze, mangiafuoco e sbandieratori Federiciani di Lucera. il corteo sfilerà per le vie del centro tra piazza Rossetti, corso de Parma e piazza Pudente. Alle 21 un momento di musica con l’esibizione dell’Ensemble vocale Stella Maris. e del Gruppo Danze e Strumenti Rinascimentali.
A chiudere la manifestazione, come da tradizione, la cerimonia di consegna della collana dell’ordine del Toson d’Oro da parte del marchese Cesare Michelangelo d’Avalos al principe Fabrizio Colonna sulla balconata del Palazzo d’Avalos. «A causa delle normative sul distanziamento nei luoghi chiusi, comunicano dall’associazione culturale Amici del Toson d’Oro, promotrice dell’evento insieme all’amministrazione comunale – purtroppo potranno indossare gli abiti d’epoca solo gli associati e non tutti i partecipanti».
