Dal “Safari Tour” del 2008 allo Stadio Aragona alla spiaggia di Vasto Marina per una prima serata del “Jova Beach Party da ricordare. Quattordici anni dopo Lorenzo Cherubini è tornato con un nuovo show in città, la solita infinita energia trascinando gli oltre 20.000 in festa sulla spiaggia di Vasto Marina. La sospensione dello show dalle 18 alle 20, a causa del vento forte e di un breve acquazzone, ha fatto temere il peggio ma, il cielo tornato a riaprirsi poco prima del tramonto ha spazzato via nuvoloni e, in un sol colpo, tutte le polemiche delle ultime settimane.
Uno show generazionale, in spiaggia nella prima della due giorni del “JBP” c’erano praticamente tutti, dai bimbi più piccoli (alcuni ancora con un anno da compiere) alle coppie di sessantenni che hanno ballato fino all’ultima canzone. Nessun confronto ma tante generazioni che non vedevano l’ora di accogliere Jovanotti e divertirsi con lui. Lo hanno fatto senza mai fermarsi, dopo la pioggia, dalle 20:30 tre spettacolari ore di divertimento. Sul palco lo show-man toscano ha portato di tutto: lo sport omaggiando il suo amico Gianmarco Tamberi, campione olimpico un anno fa e giovedì fresco campione d’Europa. Personaggio che rappresenta l’idea perfetta dei “salti generazionali”, da epoche lontane fino ai giorni nostri, perfettamente riassunte dai due ospiti a sorpresa, saliti sul palco alle 21:30 per una mezzora che ha ulteriormente infiammato i ventimila di Vasto Marina. Gianni Morandi e Achille Lauro, da “Fatti mandare dalla mamma” d’inizio anni sessanta alle “Me ne frego” e “Roll royce” dei giorni nostri. Sessant’anni di musica italiana che hanno abbracciato, fatto ballare, sorridere e impazzire di gioia l’onda umana che ha colorato la spiaggia di Vasto Marina. In mezzo l’omaggio di Jovanotti a Margherita Hack con un video di qualche minuto in cui l’astrofisica celebra il sole: «L’energia è tutta frutto del sole».
Kway e asciugamani (per provare a ripararsi dall’acquazzone) spariti insieme al grigio cielo per lasciare di nuovo spazio agli infiniti colori che hanno caratterizzato ogni minuto della prima serata vastese del quasi cinquantaseienne di Cortona. Con il suo lunghissimo dj-set si è divertito sul palco facendo ballare la sua tribù, dalla bachata all’house, passando per tanti altri generi il pubblico non si è mai annoiato, salutando la spiaggia, poco prima di mezzanotte, con sorrisi e la gioia per essere stato parte attiva di uno show a cui era quasi impossibile rinunciare. Smartphone in mano per immortalare e ricordare ogni istante di un evento che Vasto ha fortemente voluto, impressionante colpo d’occhio arrivato da alcune foto scattate con i droni nel corso della serata.
Questa sera si replica di nuovo (biglietti ancora in vendita), dalle prime ore del pomeriggio la spiaggia di Vasto Marina sarà pronta ad accogliere altri ventimila spettatori. Ieri al termine della prima serata erano in molti che non vedevano l’ora di godersi il bis, Jovanotti è tornato a Vasto quattordici anni dopo sembrando addirittura più giovane rispetto al 2008. Carica impressionante, animale da palco impossibile da fermare, vento e pioggia ci hanno provato ma il suo “Jova Beach Party” ha fatto divertire, ballare ed emozionare, e questa sera si replica per chiudere una due giorni indimenticabile per Vasto e i vastesi.
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