Il frentano D’Onofrio scelto dalla giuria del Premio Letterario Ascoli

«Aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento dal presidente della giuria è stato per me davvero un grandissimo onore» Sono queste le parole con cui Nicola D’Onofrio commenta il successo che il suo racconto, dal titolo “Lamerica“, ha ricevuto nell’ambito della quarta edizione del Premio Nazionale Letterario “Città di Ascoli Piceno” dove è stato premiato con la targa del presidente del concorso Piko Cordis. “Lamerica” racconta la storia di una giovane emigrante partita con la figlia di otto anni da Monteferrante per raggiungere il marito negli Stati Uniti: l’uomo, non conosceva però la figlia perchè, da quando era partito, non era mai più tornato in Italia.

La storia narrata dal professor Nicola D’Onofrio non è però solo frutto di fantasia, anzi come spiega lui stesso, «Sono partito da un fatto vero, accaduto alla fine degli anni ’50: certamente poi come deve essere fatto da un buon scrittore, ci ho aggiunto alcuni elementi e fatti non reali, ma l’obiettivo è quello di arrivare in breve alla pubblicazione di una raccolta di racconti, circa una ventina, divisi in due grandi capitoli: il primo conterrà vicende con tematiche di vario genere, mentre nel secondo si parlerà esclusivamente di viaggi. Viaggi sia fisici, reali, che metafisici – sottolinea D’Onofrio – e la mia speranza è che per la fine dell’anno, questo mio lavoro possa finalmente arrivare in libreria» “Lamerica” aveva già partecipato al Concorso Nazionale, organizzato da Kairos a Montesilvano, dove si era classificato al terzo posto generale ed al primo nella sezione dei racconti dedicati al tema dell’emigrazione e proprio oggi sabato 13 agosto ci sarà la premiazione a Gessopalena. 

Il professor Nicola D’Onofrio oltre ad essere scrittore è anche un appassionato ricercatore di storia, soprattutto locale è nel 2019 ha dato alle stampe il volume “Cinque Ponti e una Croce d’Argento” testo questo con cui prova, attraverso un rigoroso approccio storico a “smontare” alcune teorie fantasiose relative ai fatti ed ai monumenti antichi di Lanciano. Precedentemente nel 2011, si era cimentato con il giallo, pubblicando con la Carabba Editore, il romanzo “La Casa delle Monache”.

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